Un antipasto per la Vigilia
Il cedro è l’emblema della nobiltà, della grandezza, della forza e della continuità di tutte le specie. Presso le antiche popolazioni mediterranee fu simbolo della incorruttibilità. E di questi tempi, avremmo bisogno di una foresta!
Nel commento del filosofo Origene al “Cantico dei Cantici” fu scritto: “…il cedro non marcisce mai, costruire con il cedro le travi delle nostre case significa preservare l’anima dalla corruzione… “
Mi piace l’idea di aprire la Cena della Vigilia con un antipasto piacevole e croccante, racchiuso ed offerto in un frutto simbolico e delicato.
Un insalata croccante e sapida, fresca e profumata, che piacerà sicuramente alla mia amica Diana, che adora le puntarelle romane e, di ritorno dalla nostra trasferta romana, se ne è porate a casa una tonnellata!
E’ una preparazione velocissima, come velocissimo è questo post.
(La fotografa vuole ripetermi le gesta di Alessandro Magno, per l’interrogazione di domani! )
Insalata croccante nei cedri.
per 6 persone
cedri, 3
arancia, 1
uova sode, 6
puntarelle, 300g
filetti d’acciuga dissalati, 6
olio evo, 4 cucchiai
aceto balsamico, un cucchiaio
sale, pepe nero.
Lavate ed asciugate bene i cedri
Tagliateli a metà orizzontalmente e svuotateli con un coltellino affilato. Liberate gli spicchi dalla pellicina e dai semi, riduceteli a pezzetti e trasferiteli in una terrina.
Lavate ed affettate finemente le puntarelle e lasciatele qualche minuto in acqua e ghiaccio. Scolatele bene, versatele nella terrina con il cedro e unite le acciughe a pezzetti.
Emulsionate in una ciotola l’olio con l’aceto balsamico, sale e pepe e conditevi le puntarelle.
Disponete l’insalata nelle scorze di cedro, aggiungetevi le uova sode tagliate a spicchi, decorate con fettine sottilissime di arancia e servite.
Comments 2
GRAZIE
Cris
Da provare, mi vengono in mente anche altre idee per questo bellissimo cedro da servire in tavola.
Complimenti anche per le foto