Agrodolce di Costagiutta

Agrodolce di Costagiutta


Questa è un’ altra ricetta del cuore.
Non solo perché è buona, ma perché nel mio cuore c’è la Signora Lisetta, che molti anni fa me l’ha insegnata.
La signora Lisetta era la mamma di tre miei cari amici, amici di quelli di sempre, di quando eravamo piccoli, alle coccinelle e lupetti, poi a scuola, al Liceo, e via via attraverso i momenti della vita.
E la signora Lisetta c’era sempre, calma e sorridente, un po’ defilata e rassicurante, tra i figli impetuosi ed il marito vulcanico e creativo: lei era terra, àncora, fortezza solida e materna. Lei era paziente e sempre affettuosa, accogliente e generosa.
Pareva schiva ed invece, nel fondo dello sguardo gentile, ogni tanto coglievi un lampo divertito, un po’ monello, saputo e ridente. Subito gli occhi tornavan quieti, come laghi calmi, e ti restava il sospetto di aver sognato quella luce azzurina e giocosa. Ma un sorriso, di sghembo, ti fulminava in un istante. No, non ti eri sbagliato, la Signora Lisetta era proprio così: riservata ed arguta.
E una mattina di fine estate, nella sua bella casa di campagna a righe rosa, mi insegnò questa conserva agrodolce e croccante, perfetta per accompagnare bolliti, formaggi, o condire bruschette.
Ed ogni anno, da allora, ripeto i suoi gesti e la porto per un poco più stretta nel mio cuore, dove è sempre come un angelo gentile. E mi sembra di averla, per un attimo, ancora vicina.
Questa conserva, allegra e colorata, che trasmette i sapori accesi dell’estate è il mio modo di salutarla, con affetto e nostalgia.

Agrodolce di Costagiutta.

Peperoni, 600g
Fagiolini, 300g
Carote, 300g
Cipolle, 300g
Aceto bianco, 1l
Acqua, ½ l
Sale grosso, 1 pugno
Zucchero, 1 cucchiaio
Olio di semi di mais per conservare

Pulire le verdure e tagliarle a julienne non sottilissima in modo da avere bastoncini più o meno di 5/6 cm di lunghezza.
In una pentola capace versare l’aceto, l’acqua, l’olio evo, il sale e lo zucchero. Far giungere a bollore e poi versare la verdura preparata. Mescolare e far riprendere il bollore, poi lasciar cuocere 5 minuti. Spegnere e scolare subito. Disporre le verdure ad asciugare , coprendo con uno strofinaccio pulito. Sterilizzare i barattoli come d’abitudine. Riempirli con le verdure, badando a introdurle in verticale e che siano ben strette tra loro. Versare l’olio di semi fino a coprire, bene, le verdure. Chiudere con tappi nuovi e lasciar riposare al fresco e al buio per almeno 40 giorni prima di consumare la preparazione.

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