Ritorno in citta’.
Per me Capodanno è a Settembre.
Sarà che ho insegnato per tanti anni, e la vita a scuola funziona da settembre a luglio.
Settembre è il mese del re-inizio. Della salita. Dei progetti per l’inverno. Dei farò, andrò, sarò…delle iscrizioni in palestra, della sistemazione degli armadi per l’autunno, del pagamento del bollo dell’auto (che ci volete fare, a me capita in settembre!)
Si ritorna in città. E io lo faccio con tonnellate di carabattole inutili e assolutamente indispensabili. L’ultima biancheria da lavare (almeno cinque lavatrici), la planetaria (si certo che la porto al mare, come farei senza?), i pentoloni enormi in cui ho sterilizzato i vasetti delle conserve, e gli scatoloni di vasetti di conserve, ovviamente; i costumi da bagno e i teli mare un po’ umidicci, con ancora un chilo e mezzo di sabbia appiccicata; sandali, orecchini, radio e cestini da picnic, tovaglie cerate e piatti usa e getta, pile di libri, di cucina e non, cassette di peperoni e di frutta, che solo là si comperano buonissimi( e carissimi), beauty case stracolmi (ben lo sa chi ha figlie femmine ed eternamente adolescenti)… e il cane, che dopo tre mesi passati a scorrazzare libera e selvaggia nel giardino della nonna, ci mette un bel po’ a riadattarsi ai tempi e agli spazi cittadini, capriolando allegramente sui divani. Bianchi.
Ho la casa piena di oggetti da riporre, ma assolutamente priva di posto apparente dove riporli.
Mi faccio un caffè e mi prendo una pausa, così, intanto, vi racconto di questi cornetti piccini, facilissimi, perfetti per un aperitivo dell’ultimo minuto.
Che ci vuole? La vostra pasta sfoglia, acquistata già pronta. La stendete, la tagliate a triangolini. Li spalmate di quello che volete: questi sono con il paté di olive, ma usate anche la crema di pomodori sott’olio, o il prosciutto cotto, o marmellata di cipolle rosse, o quel che avete in casa. Poi arrotolate i triangolini, partendo dalla base. Li spennellate di uovo sbattuto, poi li cospargete di semini di papavero. Un po’ in forno, a 200°, fino a che saranno dorati.
Velocissimi. Non ci vuole niente.
Molto meno che a riordinare la mia casa.