Profumi di Natale
Cannella, chiodo di garofano, biscotti fragranti che escono dal forno, zucchero e vaniglia che fondono in glasse lucide e golose, vino bollente e speziato, soffici pandoro, noci e mandorle croccanti.
Profumi di Natale che riempiono le nostre case di allegria. Come l’aroma speziato e dolcissimo che ha profumato la mia casa quando ho preparato questa conserva strepitosa. L’idea è di Sabrina, un’amica specialissima. Vi ho già detto quanto sono grata alla passione per la cucina, e poi al Forum della Cucina Italiana, e poi a tutti i corsi, gli incontri tra food blogger, allo scambio (quasi) giornaliero di saluti, commenti e visite tra blog e blog? Ho avuto modo di conoscere persone bellissime, interessanti, curiose e piacevoli, e tra queste di intrecciare amicizie preziose, di restare folgorata da persone speciali.
Sabrina è una di queste perle, conosciuta l’anno scorso, al Raduno del Forum, a Bordighera, mentre se ne entrava in albergo, affannata per un lungo viaggio, con un caminetto in valigia. Si, avete proprio capito bene. Un camino in valigia. Novella Mary Poppins? No, andate da lei e capirete.
Grande cuoca, mi ha passato tempo fa la ricetta per questa conserva di pere volpine. Avrei voluto postarla appena fatta, poi altre cose si sono accavallate. Anche se non riuscite a trovare le volpine, vanno bene le pere di stagione, decana, abate, o martin sec. Potete poi invasarle, tanto si possono consumare praticamente subito, o utilizzarle per dessert o golose merende.
Le ho servite recentemente come accompagnamento a formaggi. Hanno avuto un successo strepitoso!
Pere volpine in conserva di vino rosso speziato.
kg. 1 di pere volpine possibilmente con il picciolo
gr. 600 di zucchero
1 cucchiaio colmo di miele di castagno
2 stecche da circa 10cm l’una di cannella
1 cucchiaio di chiodi di garofano
1/2 litro di vino rosso (meglio Sangiovese)
1/4 di litro di acqua
Mettere le pere in una pentola alta e stretta di acciaio con tutti gli ingredienti. E’ importante che il vino sia di qualità. Cuocere con coperchio a fuoco medio per circa due ore. Il tempo di cottura lo determina la grandezza delle pere; potete verificarlo infilando uno stecchino. Il sugo deve avere la consistenza di uno sciroppo.
Terminata la cottura, invasate subito e chiudete i barattoli di vetro ermeticamente.
Non immaginate come il profumo inebriante di brulè invaderà la vostra cucina.
Possono essere consumate già qualche giorno dopo, ma più a lungo le tenete, più buone diventano
La stessa ricetta si può utilizzare per preparare le pere come dessert da consumare subito, ma in questo caso si cuociono nel forno per due ore a 200°, perché il liquido si addensa di più , formando una vera e propria salsa.
Comments 1
Ho provato la ricetta. Il risultato? Ottimo. Grazie. Riproverò anche il prossimo inverno