Trompe l’oeil.
Cos’è un trompe l’oeil? Un dipinto su una parete che la rende altro: una finestra aperta su un giardino, un panorama campestre; una tecnica che dà l’ impressione che la stanza sia più grande, aperta sull’esterno. Direte voi.
C’è di più: l’artista ha la precisa intenzione di ingannare l’osservatore, di sedurlo con garbata ironia, di prendersi affettuosamente gioco di lui.
Questo non è, ovviamente, un trompe l’oeil, ma un gioco sì. Un inganno goloso. Una piccola dolce seduzione.
Blinis dolci al caviale…di more.
150 gr di more
2 uova
15 cl di latte
125g di farina
35g di maizena
7 g di lievito chimico
25 g di zucchero
8 g di zucchero vanigliato
olio
panna montata
un pizzico di sale fino
Sgranare le more, in modo da ottenere una specie di caviale. Conservare al fresco.
Aprire le uova, separando gli albumi dai tuorli.
In una ciotola mescolare la farina, la maizena, il lievito, lo zucchero vanigliato e un pizzico di sale. Unire i tuorli mescolati al latte. Mescolate bene.
In un’altra ciotola montate a neve gli albumi, poi unite lo zucchero.
Incorporate le due preparazioni.
Fate scaldare su fuoco dolce una piccola padella, unta leggermente d’olio con l’aiuto di un po’ di carta da cucina. Versate una piccola quantità di preparato per i blinis e fate cuocere 2 minuti per parte. Preparate così tutti i blinis.
Disponete due blinis per ogni piatto, decorate con un ciuffo di panna montata e una cucchiaiata di grani di more.
Servite subito.
Ricetta tratta da E. Frechon, Un chef pour recevoir chez soi, Solar editions