Quiche di cavoletti di Bruxelles

Deserto. E una torta del cavolo.

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C’è l’eco in questo frigorifero di un pomeriggio di domenica. Pensavamo una pizza e un cinema. Poi abbiamo fatto tardi: cose da preparare prima della partenza per Siena , casa da sistemare prima dell’arrivo di mia mamma, che verrebbe qui per tener compagnia alla fotografa, in mia assenza, ma provate voi ad avere in casa Miss Rottenmaier, il fondatore della Croce Rossa e un sergente dei Marines: tre in uno! Quindi, capite, mettere in ordine, ed un ordine militare, è indispensabile.

Insomma così poi alla fine, niente cinema. Nè ristorante. Restiamo in casa a cena: ecco, brava, ma che si mangia? Il frigo è quasi vuoto. Un deserto. Un po’ di latte, uova…no, omelette no, dai! Apro il cassetto della verdura…un sedano stanco e..to’ guarda…un cestino di cavoletti di Bruxelles…hai visto mai…. 

( Oggi torno a Siena! Si preparano le ultime cose prima del Raduno della Community della Cucina Italiana! Vi ricordate quella dell’anno scorso?)

 

Quiche di cavoletti di Bruxelles.

250g farina integrale

125 g burro

1 tuorlo

2 cucchiai di acqua ghiacciata

400g cavoletti

2 scalogni

una manciata di pinoli

una tazza di bechamelle densa

2 uova

3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato

burro, olio evo

noce moscata

sale, pepe

 

Impastare velocemente la farina con il burro, il tuorlo e l’acqua ghiacciata. Formate una palla e mettetela in frigo a riposare.

Intanto pulite i cavoletti e tagliateli  metà. Metteteli in una padella con una noce di burro e gli scalogni  affettati e fateli insaporire. Bagnate con mezzo bicchiere d’acqua e portate a cottura al dente. Lasciate intiepidire.

Tostate appena i pinoli in un padellino antiaderente.

In una ciotola riunite la bechamlle molto densa, le uova e il parmigiano, sale, pepe e noce moscata e mescolate bene. 

 Unite i cavoletti e i pinoli..

Stendete la pasta, dissponetela nella tortiera rifasciata di carta forno. Riempitela con il composto e infornate a 180° per circa 45 minuti.

P.S. Poi, se volete sostituire i pinoli con le mandorle, ad esempio, o aggiungere un po’ di gruyere grattugiato al composto di cavoletti….io non mi arrabbio mica!!

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