Gratin dauphinois aux cèpes.
La ricetta è antica. E ottima. Io ho solo aggiunto qualche fungo, porcino o champignon poco importa. O meglio. Con i porcini è più buono, ma van bene anche pioppini, prataioli, ovuli, e champignon se non avete altro sotto mano…..
Senza funghi, me li faceva la mia nonna, che li chiamava Patate alla savoiarda.
Non dimenticate la noce moscata. Senza è un sacrilegio!
P. S. Venerdi ero in overdose da web. E da trasloco per ritorno in città.
Scusate. Ho marcato visita.
Non lo faccio più!
Gratin di patate e funghi.
400g patate
200g di funghi freschi, quelli che volete
100g di burro
100g panna liquida
parmigiano grattugiato4 cucchiaiate, o più, a piacere
aglio 2 spicchi
timo
noce moscata
sale e pepe
Pelate le patate e tenetele da parte, in una ciotola d’acqua
Pulite ed affettate i funghi.
Scaldare il forno a 180°
Fate scaldare per 5 minuti la panna liquida con l’aglio, il timo, sale e pepe. Unire la noce moscata e filtrare.
Fate saltare i funghi in olio e burro, con uno spicchio d’aglio.
Tagliate a fette le patate e disponetene uno strato sul fondo della pirofila ben imburrata. Coprite con uno strato di crema,qualche fungo, poi una cucchiaiata di parmigiano. Continuare così fino a terminare gli ingredienti. Finire con una spolverata di parmigiano e qualche fiocchetto di burro.
Infornare per circa 50 minuti, facendo ben gratinare.
Servire ben caldo.
Questa ricetta partecipa all’iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette francesi è ospitato da Elena,