Occhiate pazzerelle
Uno sguardo. Tra cespi di rabarbaro e fragole profumate. Occhi scuri e lucenti, una lama di luce.
Ciuffi di prezzemolo e tuberi, catene bianche d’aglio e profumo d’agrumi.
E lo sguardo che ti incontra e ti incatena.
Mazzi di peperoncini freschi, rossi come il fuoco, turgidi e lucenti.
Piccole fave smeraldine, grani di melagrane succose, cesti d’erbe selvatiche, dall’odore pungente. Pesche vellutate e dorate di sole, nespole gialle d’estate.
Una sbirciata obliqua, allusiva e tentatrice.
Piccoli pomodori maturi e basilico dall’aroma potente.
Un’occhiata.
Anzi due.
Occhiate all’acqua pazza.
2 occhiate freschissime
aglio
cipollotto
pomodori datterini
vino bianco, 1 dito
timo
olive taggiasche
1 pezzetto di peperoncino fresco
prezzemolo
olio e.v.o.
sale
In una padella riunire l’aglio, il cipollotto a rondelline, il prezzemolo spezzettato, i pomodorini, il timo, il peperoncino e le olive. Condire con un cucchiaio d’olio evo. Scaldare appena e inserire i pesci.
Cuocere per 2 minuti, poi voltarli delicatamente. Dopo altri 2 minuti spruzzare con il vino bianco. Far sfumare e poi unire 2 bicchieri d’acqua. Incoperchiare e terminare la cottura. Salare se necessario