Il Raduno: dove eravamo rimasti?
I ristoranti.
Il venerdi sera abbiamo cenato alla “Compagnia dei Vinattieri”.
Se passate da Siena, o lì vicino, non ve lo perdete, vale una deviazione! Il locale è elegante e confortevole: Marco, il proprietario, giovane e preparatissimo, vi farà sentire coccolati. Affidatevi a lui per la scelta dei vini. Non ve ne pentirete. Il personale è perfetto: gentile, discreto, attento, disponibile.
Le pietanze: una delizia. Partendo dalla tradizione e dal territorio, lo chef ha saputo creare piatti eleganti e raffinati.
Il tortino di finocchi al profumo d’arancia con le quaglie alle mele. Un paradiso.
Maltagliati in crema di ceci. Buoni? Di più!
Tortelli d’anatra con fonduta, morbidi e gustosissimi
Faraona alla frutta secca, con budino di spinaci e radicchio in agrodolce, un piatto da re.
Semifreddo al panforte, semplicemente fantastico.
E noi? Ci siamo incontrati, indovinandoci, ci siamo rivisti, con stupore e con affetto, abbiamo mangiato e bevuto. Ma soprattutto abbiamo riso e scherzato, con serena allegria.
Una telefonata a casa, per sapere se va tutto bene e poi…una serata bellissima!
Sabato sera, da Mario, il Generale: proprietario e chef dell’ Oste Mezzo, fisico da rugbista, grande contradaiolo e impetuoso tifoso del Siena! E sostenitore del Genoa, che alla sottoscritta, per inciso, non può che far piacere!
Da lui, tovaglie a quadri e infinita simpatia, si mangia cinta senese da oscar: Pici al ragù, tegamata, arrosti.
Il tutto innaffiato da un Chianti, che ridona il sorriso anche ai più stanchi o indisposti. Il produttore di cinta e il vignaiolo hanno accompagnato la nostra cena con informazioni e approfondimenti.
E dopo il pomeriggio, trascorso alla scoperta della città e delle sue delizie, nella grande sala dell’Oste mezzo siamo rimasti fino a tarda ora: chiacchiere, risate, racconti …
I padroni di casa
Maria e Antonio, li conoscete già!
In questi mesi in cui ho collaborato con Maria alla realizzazione del Raduno, sono stata letteralmente adottata da entrambi, e da Caterina e Pablo, ovviamente!
L’affetto, le risate, la forza, l’energia che mi hanno saputo trasmettere non si può dire. Sono una vera squadra, una famiglia! Amici meravigliosi e sinceri, generosi e pronti. E splendidi instancabili organizzatori.
Maria ha contattato tutti, dai sindaci agli assessori, da presidenti di enti a ristoratori famosi. E’ arrivata ovunque, e la sua competenza e la sua trascinante energia han fatto si che tutti le rispondessero, le mettessero a disposizione spazi, pass, visite guidate, luoghi..Ha contagiato tutti con l’entusiasmo e la passione che le sono propri.
Antonio è la calma e la pragmaticità fatta persona. Equilibrato, sereno e rasserenante, ha tessuto le forti fila del Raduno dal punto di vista economico e pratico. Una sicurezza. Ma ha saputo commuoversi come un bambino al momento dei ringraziamenti finali!
La Segreteria.
Stefania, la rossa dottoressa di Roma. Insieme a me, segretaria del Raduno. A lei l’onore, ma soprattutto l’onere, di raccogliere e sistemare le ricette che pervenivano (quando pervenivano) dai vari partecipanti.
E l’impegno di “estorcere” letteralmente le fotografie, che arrivavano spesso nel formato sbagliato! Una lotta, affettuosa, ma stancante, durata almeno due mesi. Ma che è culminata nella produzione di un CD bellissimo, che prestissimo potrete scaricare, seguendo un link che vi indicherò.
I partecipanti.
Eravamo tanti, tantissimi. Più di 40 il venerdi, 70 il sabato, 120 la domenica. Una folla.
Molti di noi si conoscevano già, per aver frequentato passati Raduni, o per esserci incontrati a corsi di cucina od eventi. Altri erano solo nomi e parole, sulla “carta” virtuale del Forum della Cucina Italiana.
E’ stato un abbraccio collettivo e ripetuto, nei tre giorni di Siena, a ritmare i nostri incontri. Un rivedersi, riconoscersi, provare ad indovinarsi.
Tra noi, uno scambio di piccoli doni, di preziose testimonianze d’affetto e di gusto.
E poi, risate, confronto, informazioni, consigli, battute, ricordi, suggerimenti, progetti…
Siamo arrivati a Siena provenendo da città lontane ed anche da altri Paesi!
Da Napoli e Roma,
da Roma e Bologna, da Montecarlo
e Parigi,da Napoli e Catania
e Venezia, Bari Milano, Firenze, Treviso, Lecce. E Genova!
(2.continua)
[le foto di questo post sono di Ivana Canevarollo, Giowall, Elisa/Flavia, Ed G. e mie]