Un filo fortissimo.
Siamo – siete – tantissimi! Continuano ad arrivare adesioni, via blog e via mail; continuano ad arrivare bellissime ricette; continuano ad arrivare parole intense che portano con sè sentimenti di fraternità e condivisione.
Grazie a tutti!
Oggi è stata una giornata più mite, senza pioggia, clemente. Un timido sole, seminascosto da nuvole leggere, ha accompagnato le due ultime vittime dell’alluvione al loro riposo. Che la terra vi sia lieve, donne coraggiose!
In città si continua a lavorare per riconquistare una “normalità” che non sarà mai più la stessa, ma che ci permetterà di andare avanti. Siamo gente dura, abituata a sacrifici e poche lagnanze: qualche mugugno d’ordinanza, ma poi si marcia!
E si ringrazia! I volontari della Protezione Civile, dappertutto e per tutto, i centomila ragazzi delle scuole e dell’università, che faticano da giorni, pagando anche alti prezzi personali, i tanti cittadini che in silenzio si aiutano da giorni e dicono “ma che c’è di strano? E’ normale così”
E’ vero: è normale così! E’ normale darsi una mano.
E’ il non farlo che è vergognoso!
Una bella lezione di dignità e rigore!
Grazie Genova!
E grazie a Rosanna, amica dolcissima, che ci regala questa ricetta appetitosa:
Ecco la mia ricetta, è una delle preferite di mio figlio Matteo e piace sempre a tutti, grandi e piccini.
Spero possa servire
Torta di pomodori e olive.
per la pasta :
200 gr farina
90 gr burro
1/2 dl acqua fredda
1 pizzico di sale
Impastare tutti gli ingredienti per fare una semplice brisé, far riposare in frigorifero per circa 30′
per il ripieno :
12 pomodori secchi sott’olio
1 cucchiaio di patè d’olive
100 gr emmenthal
2 uova
200 gr panna acida – in mancanza aggiungere poche gocce di succo di limone alla panna fresca e far riposare qualche minuto
20 gr erba cipollina
Stendere la pasta in tondo e foderare uno stampo da 20 cm di diametro bucherellando il fondo con una forchetta.
Scolare i pomodori secchi dall’olio , asciugarli e ridurli a julienne.
Mescolarli al patè d’olive, al formaggio grattuggiato, alle uova , alla panna e all’erba cipollina tagliuzzata.
Aggiustare di sale e pepe.
Infornare in forno caldo a 180° per 45′
E’ ottima a temperatura ambiente e si conserva benissimo anche il giorno dopo.
Mi auguro che piaccia, è una cosa semplice ma si può preparare con i bimbi e questo la rende anche migliore
Un abbraccio
Rosanna
Comments 6
Mi fai troppo onore…
Hai visto che luna ? finalmente senza nubi.
Un abbraccio, Rosanna
Ecco carissima il link del mio blog con la ricetta. Non so se ho postato nel posto giusto. In bocca al lupo
http://azzurratagliaecucina.blogspot.com/2011/11/torta-pasticciotto-meneghina.html
Pingback: Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara. La Melagranata
Author
@Azzurra: Non ti preoccupare, Azzurra! Va bene così. La metto in lista! Un abbraccio e grazie infinite!
“E’ vero: è normale così! E’ normale darsi una mano.
E’ il non farlo che è vergognoso!”
conosco gente che dovrebbe nascondersi dalla vergogna!!
… ma per fortuna esistono anche le brave persone :))
queste immagini sono bellissime!
facce stanche ma giovani, e piene di speranza e di coraggio!
forza ragazzi!!
un bacio, Caterina
Author
@ rosanna: sei un tesoro! Grazie ancora!!
@cockerina: hai visto che belli! E quanti, quanti sono! Sono pieni di entusiasmo e comunicano speranza e forza!Pazienza per chi non c’è, perchi non dà! Peccato, perchè si perde qualcosa di prezioso! 🙂