Ecchecavolo!
Non sono superwoman! E questa è già una certezza. Mia. Perché gli altri , mi sa, non l’hanno ancora capito. Gli altri, poi, sono mamma, figlie, parenti…che “sì, ma mentre vai lì non puoi fare anche questo? ritirare quell’altro? sei andata a portare il cane dal veterinario? Hai chiamato in Bielorussia per i documenti della fanciulla? sei andata, tornata, hai comprato, portato…”
No, non ho fatto un sacco di cose…e dopodomani parto e vado in montagna. Con tutti. madre e due figlie. E non ho ancora tirato giù le valigie dalla soffitta, non ho controllato gli sci, ma so che ci sono scarponi e doposci in ordine in garage. L’auto sarà pronta nel pomeriggio, sì, devo andare a ritirarla. E nessuna di noi ha più un paio di collant decenti nel cassetto: sì, devo comprarli. Ho una marea di cose da fare ed organizzare e “perdo tempo a quel computer”.
Ecchecavolo!
Va bene, ora vado. A fare la brava figlia. La brava mamma.( o almeno sufficientemente brava. Che sarebbe già tanto! )
Crostoni di polenta con sauté di cavolo nero.
polenta
cavolo nero, 2
aglio
maggiorana
olio evo
sale, pepe nero di mulinello
parmigiano grattugiato
Preparate una polenta soda, stendetela in una teglia appena unta e fatela raffreddare. Con un tagliapasta rotondo ricavate dei cerchi di ca. 10 cm di diametro.
Per pulire il cavolo nero, anzi per “sbrucchiarlo”, si dice così, impugnare con la mano sinistra la costa della foglia e con la destra tirate la foglia, “sfilandola” dalla costa stessa. Eliminate tutte le coste, lavate bene le foglie, tagliatele a listarelle e trasferitele in una casseruola dove avrete rosolato olio e aglio. Stufate le foglie, aggiungendo poca acqua se necessario. Salate e, a cottura finita, unite un bel ciuffo di maggiorana tritata. Mescolate.
Tostate sulla griglia i cerchi di polenta, qualche minuto per parte. Copriteli conil cavolo nero stufato, pepate con pepe nero di mulinello, spolverizzate di parmigiano grattugiato e servite.