Royal details.
Ebbene si, lo confesso! Io c’ ero a Buckingham Palace!
Ho attraversato il Grande Ingresso, son salita su per la Grande Scalinata che porta al piano nobile (e dove altro, se no?), ho ammirato con discrezione la Sala Verde, sono entrata con emozione e rispetto nella Sala del Trono; nella lunga, raffinata Galleria ho contemplato le opere di Rubens, di Vermeer, di Van Dyck… Sono rimasta senza fiato nella Sala da Ballo, incantata nella Sala della Musica: sono scesa leggiadra (?) nel grande giardino e sotto candide tende ho sorseggiato un profumato tea con deliziosi, piccoli cucumber sandwiches… una splendida giornata di sole, a Buckingham Palace!
No, la Giovane(?) Coppia Regale non l’ho vista…eh, c’era un sacco di gente! Oh, insomma, che io a Buckingham sia stata qualche mese prima delle Royal Wedding è solo un trascurabile dettaglio,no? E che in quel momento a Palazzo Sua Maestà non ci fosse proprio, una mera coincidenza, nevvero? D’accordo …confesso! Durante le Royal Nozze dei Giovani (eddai!!!) Conti di Cambridge ecc.ecc. ero pure fuori casa (la mia!) e a Palazzo sono stata l’estate scorsa: ma al di là di queste minuzie, tutto il resto è vero, compresi i cucumber sandwiches e i quadri di Vermeer.
Se capitate a Londra nel mese d’Agosto, non perdetevi la visita. Poi, magari, fate un salto da Books for Cooks e portatevi via un po’ di sacri testi di cucina inglese. (No, non storcete il naso: negli ultimi anni la cucina inglese ci ha dato interessantissimi chef e a Londra riuscirete a trovare anche ottimi ristoranti!)
Questa indigestione all british a seguito delle nozze del rampollo reale, mi ha ricordato un paio di ricette, trovate su alcuni di quei libri (molti in realtà! ma perché sono affetta da shopping compulsivo di tutto ciò che riguarda la cucina?)
Nigel Slater is a cook who writes, recita la sua biografia on line. In realtà è un critico gastronomico amatissimo, uno scrittore ed uno sceneggiatore cinematografico. Se non le conoscete, provate le sue ricette: sono sempre assolutamente perfette!
Era tantissimo tempo che volevo raccontarvi del suo Lemon curd. Ed eccolo qui, setoso, morbido, avvolgente, profumato.
Lemon Curd
La maggior parte delle ricette di lemon curd indicano di mescolare il composto con un cucchiaio di legno. Trovo che mescolando delicatamente con una frusta si riesce a conferire maggior leggerezza al composto, il che lo rende leggermente meno compatto e più morbido.
Per 2 vasetti di composto
la scorza e il succo di 4 limoni biologici
200g di zucchero
100 g di burro
3 uova e 1 tuorlo
Mettere la scorza e il succo dei limoni , lo zucchero e il burro, tagliato a cubetti, in una ciotola resistente al calore su una pentola di acqua bollente, facendo attenzione che il fondo del contenitore non tocchi l’acqua. Mescolare con una frusta di tanto in tanto fino a quando il burro è ben sciolto.
Mescolare le uova e il tuorlo d’uovo leggermente con una forchetta, quindi incorporarle al composto di limone. Lasciate cuocere il curd, mescolando regolarmente, per circa 10 minuti, fino a quando non è spesso e cremoso. Si deve sentire il peso sulla frusta.
Togliere dal fuoco e mescolare di tanto in tanto mentre si raffredda. Versare in vasetti puliti e sterilizzati e chiudere bene. Si conserva per un paio di settimane nel frigorifero.
P.S. Ma qualcuno di voi conosce il vero motivo per cui i due Giovani( e basta! Han trent’anni!!) Conti ecc. ecc. non sono partiti per la Royal Honey Moon? No perchè, davvero, non ci dormo la notte! (sic!)
Comments 5
Bellissima foto e buonissimo lemon curd.Lo faccio anch’io.
Sono entrata da poco nel mondo dei foodblogger,se mi farai una visita mi farà molto piacere.
Mi sono appena inserita tra i tuoi lettori fissi.
Maria
che bello questo lemon curd!
ma sai che stavo per comprare un libro di Nigel Slater?
ora mi hai convinto 🙂
ps nella confusione di Buckingham non ti ho visto 😀
Author
Mariabianca: Ciao benvenuta! grazie di esserti iscritta! Eccerto che ti vengo a trovare….volo!!
Symposion: Ciao Giò! Mi sembrava, infatti di averti intravisto! Splendido il tuo tight! Un abbraccio 😉 P.s. Povero, buon Nigel….lo hai riabbandonato sullo scaffale? 🙂
il limone ha un viso conosciuto… ^____^
Author
Antonia: … ti saluta ! 🙂