Leggero, leggero.
Sono pigra. Pigra e distratta. Sarà il caldo, o la pioggia. Fatto sta che sono pigra. Lo confesso, poltrirei volentieri: spatasciata su un divano, un libro e, se è possibile, un po’ di musica. Leggera leggera. Sono pigra e non ho voglia di far nulla, neppure di cucinare.
Cucino pesce, due o tre volte la settimana: perché è buono e fa bene. Ma poi avanza. Poco, eh! Magari un paio di bughe fritte, uno sgombro o una cucchiaiata di seppie. Le mie figlie protestano, ma gli avanzi, a casa mia non si buttano. E così le bughe finiscono all’agiadda, lo sgombro in antipasto, le seppie…poi ve lo racconto, eh…
Quando avanza il pesce arrostito o lessato, le cose sono due: o si mangia poi in insalata, come antipasto, o se ne fanno ravioli. Lo dico sempre, e non lo faccio mai. Perché sono pigra. E tira fuori la farina, e le uova e impiastriccia la madia.
Ma poi ho ricordato la ricetta di mio nonno, con la sua pasta elastica e pulita, il profumo di vino bianco, il ripieno leggero, la morbidezza del gusto.
Sono pigra, sì, ma molto golosa!!
Ravioli di pesce leggeri del Nonno Nanni.
Per la pasta:
300 g. di farina
vino bianco secco q.b.
sale e pepe q.b.
Per il ripieno:
500 g. di lattuga (o borragine o ortica )
300 g. di polpa di pesce bianco cotto (lessato o al forno) privato delle spine e della pelle
un ciuffetto di timo (o origano fresco)
50 g. di parmigiano reggiano grattugiato
2 uova
Per il ripieno:
4 zucchine chiare
2 pomodori
1 piccolo scalogno
timo
Olio evo
sale e pepe
Impastate la farina, con po’ di sale e poco vino bianco. Lavorate la pasta fino a che sia morbida ed elastica, poi copritela con una ciotola e lasciatela riposare almeno un’oretta.
Lavate le verdure, cuocetele senza aggiungere acqua, e strizzatele per bene.
Tritate finemente le verdure assieme al pesce, unite un poco di erbe aromatiche tritate.
Versate il tutto in una ciotola, assieme alle uova e al parmigiano grattugiato, mescolate per amalgamare il tutto ed aggiustate di sale.
Stendete la sfoglia sottile, tagliate dei cerchi con un coppa pasta mettete al centro un poco di ripieno e chiudete, sigillando con i rebbi di una forchetta.
Preparate il sugo:
Tritate lo scalogno e ripassatelo dolcemente in padella con olio evo. Unite gli zucchini tagliati a tocchetti e saltateli pochi minuti, unite ancora i pomodori spellati, privati dei semi e dell’acqua di vegetazione, e tagliati a dadi. Salate e pepate. Fate cuocere pochissimi minuti, in modo che gli zucchini rimangano croccanti e i pomodori non si disfino completamente.
Lessate i ravioli in abbondante acqua bollente salata, scolateli rapidamente e conditeli con il sugo di zucchine.
Comments 5
Patty, ma questi quando li hi fatti??? sembrano buonissimissimi!!!! Un giorno o l’altro ti guarderò farli……
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Maria: Settimana scorsa..prima dell’indigestione di pesce a Slow Fish!! 😀
ecco un bel modo per non sprecare. cerco di stare attenta ma quando mi avanza il pesce…ahimè, non ho mai saputo come riciclarlo, ora venerdì lo compro e se mi avanza so già cosa ci sarà per cena sabato. grazie della bella idea, da te imparo sempre tanto.
Author
Emanuela: Anche io cerco sempre nuove idee per riciclare il cibo senza che sembri un “avanzo”:.. questa è una ricettina sfiziosa e semplice. Ciao!
Veru: uh, come mi piace questa citazione!! 🙂
che idea troppo buona! non mi viene neppure di chiamarla riciclo 😀