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La Norma bis

La Norma Bis. Una ricetta per Dauly.

 

Bis. Nel senso che questa è una ricetta vecchia (che tra parentesi adoro!). Scade oggi il termine per partecipare al contest di Dauly sulle Ricette da riempire e così, seguendo il regolamento, ri-pubblico, con tanto di banner (ma sto diventando bravissima, eh?!!) una ricetta di primo piatto: una volta tanto riesco a non dimenticare il contest di un’amica, dopo anni di penose figure e di arrampicate sugli specchi No, guarda non è che mi sono dimenticata, ma…
Il fatto è che ci son giorni in cui mi sembra di non riuscire a star dietro a niente, la casa, le figlie e le loro esigenze, i loro impegni, la mamma, lo zoo che abbiamo qui dentro, le finestre da cambiare che son tre mesi che aspetto e Signora, quindici giorni e siamo da lei , i-Kitchen che bisognerebbe accudirlo come una creatura e girare in lungo e in largo per promuoverlo (aiuto, co-autori, collaborate!!!) : sarà l’età che avanza, ma spesso, anche se mi segno le date e penso a ideare le ricette, poi mi faccio scappare i termini dei vostri contest! Così come giro per i vostri blog molto, molto meno di quanto vorrei! Ma stavolta ce l’ho fatta!
E questa è l’ultima ricetta per te, Dauly! Riporto parte del post originale

Ma che facessi mai una cosa secondo le regole, io! E’ che ciò di cui parlavo l’altro giorno, mi impedisce di mangiare un sacco di pietanze squisite. O almeno, che sono squisite per la maggioranza delle persone. Insomma, come si fa a preparare una soupe à l’oignon senza Gruyère, o la caprese senza mozzarella? E vogliamo parlare della pizza? Io sono quella che toglieva i pezzettini di formaggio dall’insalata di riso…avete presente? In compenso, adoro le verdure. E la pasta. Niente da fare, non riesco a farne a meno. Faccio outing: sono pasta-dipendente. Non che all’estero io cominci a dar di matto se non trovo un ristorante italiano: anzi, me ne guardo bene. Diciamo però, che al mio rientro a casa, poso i bagagli in ingresso e metto su l’acqua….più o meno così, ecco!Mi piace condire la pasta con verdure e pesce. Soprattutto in estate. Mi piace che sia colorata, saporita e gustosa. Per questa, ovviamente, sono partita dalla pasta alla Norma, cui allude la presenza della melanzana fritta. Ho voluto però anche lo sgombro, pesce povero e sano, giusto e gustoso. I cucunci e la mollica di pane tostata richiamano la tradizione della pasta mediterranea e il basilico profuma di Liguria questo piatto che ci è paciuto davvero tantissimo!

Questa ricetta partecipa al contest di Dauly

 


 

 

Vermicelli nella Norma.

Vermicelli, 320g
sgombri piccoli,8
melanzane,2
aglio,2 spicchi
basilico
cucunci, 8
pomodorini, q.b.
olive taggiasche, una manciata
olio evo per condire e per friggere
sale

Pulite, o fatevi pulire dal vostro pescivendolo di fiducia, gli sgombri.  Lasciatene 4 interi, privandoli delle interiora e sciacquandoli bene; riducete gli altri a filetti, privateli della sottilissima pelle, tagliateli a cubetti.
Lessate i vermicelli.
Dividete in due le melanzane, tagliandole per il lungo. Svuotatele delicatamente, lasciando circa  mezzo cm di polpa, poi sciacquatele, asciugatele bene e friggetele in olio evo ben caldo. Sgocciolatele, asciugatele dall’olio in eccesso e tenete al caldo.Riducete a dadi la polpa delle melanzane.
In una larga padella, imbiondite uno spicchio d’aglio, unite i dadini di melanzana e fateli rosolare bene. Unite 4 cucunci tagliuzzati e 4 interi, le olive taggiasche, qualche pomodorino tagliato a metà e fate saltare pochi minuti. Aggiungete la polpa degli sgombri e rosolate appena per due minuti. Spegnete e unite qualche foglia di basilico spezzettata.
In un’altra padella, fate cuocere con poco olio evo e lo spicchio d’aglio rimasto, gli sgombri interi, pochi minuti per parte.Tostate la mollica di pane, in un padellino antiaderente.
Scolate i vermicelli e fateli insaporire nella padella con il condimento.Disponete un guscio di melanzana in ogni piatto, riempitelo con i vermicelli ben conditi, guarnendo con uno sgombro intero e un ciuffo di basilico: spolverate di mollica tostata.

Comments 7

  1. dauly

    grazie, ancora di più per averla ripubblicata!
    sapessi quanti contest mi segno e poi dimentico regolarmente, abbiamo una vita oltre il blog e spesso non ci si può occupare di tutto!

  2. falentina

    Patrizia, che meraviglia. Davvero bellissimo, coreografico, e sono certa sia anche buono. Vorrei tanto trasportarmi in casa tua e stare lì in silenzio, 3 giorni, a osservarti mentre cucini. E imparare qualsiasi cosa tu faccia. Aaaaa (=sospiro).

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  4. direfaremangiare

    Ottima ricetta, bellissima la foto. Hai ragione su tutto, tra casa, figli, blog, marito, lavoro…ma come riusciamo a fare tutto? Altro che sesso debole…a presto! Sei bravissima!

  5. sandra

    semplicemente geniale!
    Io sono stanca, distrutta, incrinata….. ma continuo a tener botta, non so proprio che cosa mi tiene su,…..

  6. Post
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    Patrizia

    ma guarda qui come rispondo ai commenti…ma son proprio fulminata!! Allora, mettiamo un po’ di ordine!

    @Dauly: Partecipare al tuo contest è stato molto carino! Complimenti!!

    @Falentina: Ma ddddddai :D:D:D avvisami prima! Se sono come gli ultimi 3 giorni ti toccano fettine o petti di pollo e insalata!! Qui si comincia la dieta seria!! :D:D 😀 Grazie cara delle cose dolci che dici sempre

    @ Daphne: già ringraziata 😀

    @direfaremangiare: Di solito lo penso retroattivo…nel senso che mi dico: ma come ho fatto a fare tante cose…quando le cose son lì da fare….ho intense tentazioni di fuga 😀 (ma chi osa sostenere ancora che siamo il sesso debole???Da quando ci siamo tolti i bustini che ci facevano svenire ogni due per tre…chi ci ferma più!!! :D)

    @Sandra: la forza di volontà, il senso del dovere, quella dannata educazione che viene impartita alle donne con il biberon…se hai una caffettiera bollente in mano, ti bruci finché non riesci a posarla…prova a darla in mano a un uomo 😀 !!

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