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Zuppa di carote viola

V…come viola!

Sono imperdonabile, lo so. Ogni tanto mi collego per un secondo e mi appare la foto della Pastiera: mi guarda minacciosa e accusatoria, sono più tarda dei politici a fare il governo. Più di una settimana che non vengo qui a chiacchierar con voi, e neppure ho risposto ai vostri commenti gentili! Che dire? “Giustifiche” ne ho, ma non vi tedio! Ricomincio.
Situazione meteo: piove. Piove e pioverà ancora, quindi non ne parliamo, è meglio.
Situazione personale: passiamo oltre, grazie.
Situazione lavorativa: ma insomma volete proprio farmi arrabbiare?
Situazione…. e basta! Parliamo di carote, và! Viola, essì, se no che fashion-food blogger del piffero sono? Non val mica la pena di tenere aperto un blog, senza carote viola! Trovate dal solito pusher, ovviamente!

 

E visto il tempo, l’umore ecc. (ebbastalà!) cosa meglio di una zuppa calda e confortante?
Si, ma almeno un po’ piccantina, aromatica e sfrugugliante, perché ‘ste carote, diciamocelo, non è che sappiano di molto: di carota, tutt’al più!
Ormai lo sanno tutti (arrivo sempre buona ultima, io, nella categoria fescionbloggettara!) le carote originariamente eran viola. Poi, visto il colore poco fascinoso (e non ditemi che voi lo preferite, eh) e soprattutto per omaggiare i regnanti di casa (Orange), gli Olandesi (mica l’abbiamo noi da sempre il primato della sudditanza ossequiosa!) decisero di modificarne il colore, e voilà le carote odierne, arancioni.
Ma torniamo a quelle viola. Niente di che, normali nel sapore anodino di sempre. Utili per far colpo sugli amici. E per riprendere a sorridere insieme, qui sul blog!

Torno presto, regolare! Ci leggiamo giovedì prossimo! Au revoire!

 

Zuppa di carote viola, con zenzero e lemongrass.


carote viola, ca 500 g
patata, 1
scalogno, 1
brodo, ca 800 ml
zenzero
lemon grass
olio evo, qb
burro, 30 g
timo, un ciuffo
pane in cassetta

In una pentola capace fate sciogliere una noce di burro con un filo d’olio. Unite lo scalogno tritato sottile, un pezzo di zenzero (a piacere, io almeno 2-3 cm di radice) tagliato a tocchettini, un lemon grass tritato,  le carote, pulite e tagliate a pezzi, la patata a tocchetti. Rosolate qualche minuto, poi unite il brodo e incoperchiate. Lasciate cuocere 20 minuti, poi frullate con un frullino ad immersione.
In una padella, sciogliete il burro rimanente con un filo d’olio e unite una cucchiaiata di foglioline di timo fresco. Tagliate il pane in cassetta a dadi e fateli rosolare nel burro caldo.
Servite la zuppa nelle ciotole individuali, decorate con i crostini profumati al timo e guarnite con un filo d’olio a crudo

Comments 8

  1. Post
    Author
    Patrizia

    @in cucina da Eva: E’ buona anche con le tradizionali carote arancioni 😀
    @Not Only Sugar: Ciao Sara, grazie!
    @Cocò: Grazie! Giro il complimento alla Fotografa;)
    @PolaM: 😀 😀 😀 Provale, provale Paola!!

  2. Gio

    un abraccio forte carissima Patrizia!!! :*
    ..e visto che mi trovo prendo ache un po’ della tua ottima e originale zuppa
    è ora di pranzo no?! 😛

  3. Valentina

    dici bene cara Patrizia, se non si è almeno un po’ fashion allora siamo proprio rovinate 🙂 Io ho provato a chiedere al mio fruttivendolo del sabato le carote e patate viola, ma secondo me se n’è scordato…ritenterò.
    Ci tenevo a farti un salutino prima di partire alla volta del Veneto. Torniamo a casa dei miei per circa una settimana, mio papà deve fare un intervento e voglio esserci. Ci aggiorniamo presto,
    un bacione,
    Vale

  4. Post
    Author
    Patrizia

    @Gio: Un grande abbraccio a te!! Prendi prendi!! 😀
    @Valentina: Un grandissimo in bocca al lupo al tuo papà e un bacio a te! p.s. vieni a Genova, ti porto dal mio pusher 😉

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