Filet mignon alle erbe su crema di zucca.
Cosa sono quelle fragole, che vedo sui banchi del mercato e nelle foto qua e là per il web? E le pesche? E peperoni e melanzane, lucidi lucidi e tutti uguali, avvolti in reti colorate, sugli scaffali dei super? E’ ancora Aprile! E’ tempo di cavolfiori e carciofi, prime fave e asparagi! Attendere il tempo giusto è questione di gusto, di salute e… di portafoglio! Oggi le fragole sono ancora carissime e non sanno di nulla. Le pesche arrivano da lontano, lontano: attraversano Paesi, chiuse in tir rumorosi e inquinanti, aumentano il loro prezzo ad ogni chilometro e quando arrivano nei nostri negozi costano una fortuna. Dire “peperoni e melanzane” ci riporta il profumo dell’estate, di pranzi in giardino, di mare e di sabbia calda: quei cosi lucidi e laccati, tutti uguali nelle loro reticelle, sono il freddo surrogato di una stagione ancora ben lontana da venire.
Non son qui certo a dare lezioni, non ne ho né intenzione né qualifica, ma vado solo a buon senso: uso, il più possibile, prodotti di stagione, sono più buoni, inquinano meno, costano molto meno. Ecco come è nata la ricetta di oggi, che vede protagonista la zucca, ancora buonissima e ben poco dispendiosa.
Anzi, sapete che vi dico? E’ martedì, vado a far la spesa: oggi in centro c’è il mercatino di prodotti bio e km0.
Intanto, voi leggetevi questa ricetta, preparata ieri sera e condivisa in una cena tra amici.
Applausi. E non son solita alle vanterie!
Filet mignon alle erbe su crema di zucca.
2 filet mignon (filetti di maiale)
3 scalogni
1 bicchiere di Bourbon
un mazzo di erbe aromatiche fresche tritate: timo, maggiorana, salvia, prezzemolo, …
una fetta di zucca di ca. 500 g.
olio evo
burro
brodo, se serve
sale e pepe
spezie, se piacciono
In una casseruola fate fondere una noce di burro con poco olio e unite due scalogni. Aggiungete i filet mignon e rosolateli accuratamente. Sfumate con il Bourbon e lasciate cuocere per circa 15 minuti, unendo poco brodo se necessario. Unite il trito di erbe aromatiche, utilizzzando quelle che preferite (io ho usato anche poche foglioline di menta e la barba del finocchio, per conferire una nota pungente), salate e pepate. Fate cuocere ancora 5 minuti per una cottura uniforme, ma rosata.
Nel frattempo avrete tritato lo scalogno rimasto e ridotto a cubetti la zucca.
Rosolate in un’ampia padella, con una noce di burro e poco olio evo, le verdure.Fate cuocere coperto, per 10/15 minuti, aggiungendo poco brodo all’occorrenza. Salate, pepate, unite, se volete, un pizzico di spezie miste (curry, cardamomo, summaq…) poi frullate tutto, riducendolo a crema densa.
Affettate i filet mignon.
Stendete sul fondo dei piatti una dose generosa di crema di zucca, disponete le fettine di filet mignon, nappate con il fondo di cottura alle erbe e decorate con qualche rametto delle aromatiche utilizzate.
Note:
– Lasciate riposare i filetti alcuni minuti, al caldo, prima di affettarli. Darete così tempo ai succhi di ridistribuirsi nella carne ed eviterete la fuoriuscita di liquidi in eccesso.
– Non affettate troppo sottilmente, il filet mignon deve presentare delle fette abbastanza alte, per poter essere gustato al meglio.
– Io non ho utilizzato spezie, nella mia crema di zucca, anche perchè uno degli ospiti non le sopporta. Ma ben possono sposarsi con la zucca e l’arrosto. Provate e fatemi sapere!
Comments 6
Neanch’io tollero la frutta e la verdura fuori stagione, proprio non ne capisco il motivo. Oltre al prezzo, non sa di niente, basta confrontare un’enorme melanzana dal sapor di polistirolo (ahimè, a casa di certi parenti la trovo anche in pieno inverno, alla faccia della crisi e della stagionalità; va bene che siamo in Sicilia, ma la pasta con le melanzane e pesce spada a Capodanno mi fa infuriare!) e quelle piccole e dolci che in piena estate troviamo dai contadini (uno dei pochi orti sopravvissuti) vicino casa.
Mi hai fatto venire dubbi e sensi di colpa invece per le fragole. Giuro che ricordavo che iniziassero a maturare ad aprile :(! Poi ho controllato sul sito di Campagna Amica e sembra siano disponibili da marzo a luglio; sul calendario di Naturasì invece sembra lo siano a partire da aprile. Non ci capisco più nulla O_o!
Dubbi a parte, mi piace tantissimo la tua idea di unire il filetto di maiale alla zucca, per cui vado pazza ^_^!
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@Satsuki: Ciao bella! E’ vero, le fragole sono già disponibili in Aprile, ma arrivano da Spagna e Marocco. Ovviamente da serra, certamente anche bio, ma… E sono ancora molto molto care. Con il tempo terribile che c’è stato quest’anno, poi, le colture son tutte in ritardo…Tra maggio e giugno le fragole raggiungono la piena maturazione e sono una bontà, a buon prezzo. Un pizzico di golosità, la voglia di una primizia non sono mica reati, ma penso sia buona norma essere abbastanza attenti al calendario stagionale. Ecco, giusto per la zucca, farei eccezioni: l’adoro! 🙂 Baci!!
Qui ha fatto freddo per poco tempo e in effetti, cercando un po’ meglio, mi sono resa conto che la maturazione di certi tipi di frutta dipende dalla zona di provenienza, anche per la stessa Italia, proprio come pensavo. Infatti le fragole che ho preso vengono da Marsala, zona di serra. Care (di sicuro meno di quelle liguri, se non ricordo male ^^”) ma per fortune buone. In questa zona, poi, da fine marzo fa già caldo e le temperature sono più alte del previsto, al punto che al banchetto biologico del mercatino della Coldiretti ci hanno detto che le barbabietole sono morte per le temperature elevate, sigh :(!
Comunque, grazie per le info, sempre gentilissima 😀
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Satsuki: Mannaggia, quant’è che dico che dovrei venire a vivere in Sicilia 😉 Qui al nord spuntano ora i primi fiorellini…:D
In realtà una piccola lezione l’hai data, ma come si dice: quando ce vò ce vò!!!! Dovremmi aprire gli occhi un pò di più e ricordarsi che anche la mela di Biancaneve era bellissima e lucente ma pur sempre avvelenata…non facciamoci avvelenare anche noi!!! grazie bellissimo post!! un caro saluto Emanuela.
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@Ricami di Pastafrolla: Un abbraccio Emanuela