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I Lussekatten per Santa Lucia

I Lussekatten, il nuovo blog e tanti auguri per Santa Lucia!

 

E sono ancora qui! Buongiorno a tutti voi. Ben ritrovati tra le pagine virtuali di questo diario che si rinnova e ritorna con una veste più fresca e leggera. C’è voluto tanto tempo per confezionarla: per scegliere la stoffa, saggiando con la mano morbidezza e qualità, modellare le pieghe, imbastire con filo spesso di cotone, orlare a punti minuti, stringere e accorciare, smerlare e fissare i bottoni. Perché ci vuole tempo per fare le cose che amiamo.
Sono stata via un bel po’, è vero, Sono stati, questi, mesi importanti, fitti di giorni anche pesanti, ma gravidi di buon futuro. Sono accadute tante cose; cose che non sono riuscita a raccontarvi. Pian piano, nei giorni a venire, troveremo il modo per parlarne, seduta io qui, nella mia cucina, con  i miei libri e una matita, una tazza di buon caffè, la luce che entra a fiotti dalla finestra spalancata.
Ho scoperto di aver bisogno di tempi più lenti e più miei, di spazi freschi e riposanti, di ritmi più sereni, di luce più limpida.

CC

 

E mi piace questo tornare qui con voi proprio oggi, nel giorno della luce, il giorno di Santa Lucia, che illumina e protegge dopo la notte più lunga e buia dell’anno. Un nuovo inizio.
Per inaugurare questa nuova veste semplice e chiara, sono ricorsa ancora al quaderno della Nonna Lucia, la mia mormor adorata, che tra le pagine fragili color seppia, racconta dolcini di zafferano, i Lussekatten della sua infanzia, le piccole brioche delicatamente speziate della tradizione svedese.
Il profumo di zafferano, di lievito, di buono inonda la mia cucina dall’alba; è un augurio di buon cammino, di buon inizio:  alla Lucia del mio cuore e a tutti voi.

I Lussekatten

BB

 

 

500 gr di farina
200 ml di latte intero
50 ml acqua
20 g di lievito di birra fresco
1 uovo
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 bustina di zafferano
un pizzico di sale
una manciata di uvetta

Portare a bollore l’acqua in un pentolino, levare dal fuoco, unire la bustina di zafferano, sciogliere bene e lasciar riposare.
Scaldare il latte.
Sciogliere il lievito in qualche cucchiaio di latte tiepido, mescolato a un cucchiaio di zucchero. Lasciar riposare 10 minuti
Tagliare il burro a dadini e unirlo al latte caldo rimasto e far sciogliere bene.
Riunire nella ciotola (o nell’impastatrice)  la farina, il sale, lo zucchero, il lievito stemperato nel latte, il latte con il burro e l’acqua con lo zafferano.
Impastare bene, a lungo, finché sarà ben incordato, morbido e setoso.
Formare una palla e lasciar riposare in luogo tiepido fino al raddoppio (circa due ore)
Riprendere l’impasto, suddividerlo in piccoli pezzi e formare con ognuno di essi un cilindretto “sottile come un mignolo, lungo come due palmi”: quindi 40 cm circa.
Arrotolare  i capi di ogni cilindretto su se stessi, in direzioni opposte, a formare delle piccole S ben chiuse, quasi degli 8. Un’altra forma tradizionale è il cuore,ottenuto arrotolando i cilindretti verso il centro, dallo stesso lato.
Inserire un chicco di uvetta in ogni “ricciolo” dei dolcetti.
Lasciar riposare per almeno 30/40 minuti in luogo tiepido
Spennellare con l’uovo battuto e infornare a 200° per 10 minuti.

Buonissimi per la colazione (serviteli con marmellata di arance, una delizia!) sono inoltre ottimi con il salato, con salmone affumicato, formaggi ecc..

Comments 7

  1. rosanna

    Buonasera Patrizia,
    bentornata !
    ho sentito la tua mancanza.
    un abbraccio e tanti auguri per questa nuova “figliola”
    Rosanna

  2. Post
    Author
    Patrizia

    @Rosanna: Che piacere rileggerti qui! Sei la prima commentatrice della nuova versione del blog! Questa cosa va assolutamente celebrata, meriti un premio 🙂 Un caffè in centro in settimana? A presto!

  3. Ludovica

    Che dolcezza, di cibo e di penna!!!! Mancavi anche a me……ho una passione per le tue “pre-ricette”, parole dal cuore, tradotte in poesia. Tanti tanti auguri Patrizia, a te e a tutta la famiglia!

  4. Post
    Author
    Patrizia

    @Ludovica: Bello essere tornata da voi! Grazie Ludo, di cuore! Ti aspetto presto: su queste pagine e ..qui.
    @Sabrina: Lunghetta l’attesa, ma il risultato mi piace molto. Annalisa e Sonia sono state davvero molto brave! pastarelle spazzolate veloci, intinte nel caffè o spalmate di burro demi sel …davvero una meraviglia! E come ben sai, l’effetto madeleine di quel che hai assaggiato da bambina…..

  5. rosanna

    Ciao Patrizia
    accetto volentieri l’invito per un caffè ma ormai la settimana dopo Natale. Come ti potrai immaginare sono in pieno delirio .
    Un abbraccio e tanti cari auguri, Rosanna

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