Confettura di ciliegie e menta fresca.
Buongiorno a tutti e scusate il ritardo. Più di un mese, dall’ultima ricetta: ma che modi sono questi!
Avete ragione, ma la colpa è sua. Del virus malefico che mi ha acchiappata e non mi ha mollata più. Un virus tenace, che non lo stronchi neppure con l’antibiotico. Neppure con tanti antibiotici. Per due mesi ho messo in tavola, per me, solo brodo di carote, patate e zenzero; nei giorni di maggior festa, un po’ di pollo: lesso ovviamente. Tanto limone, tanta acqua, mele.
E che pubblicavo su queste pagine? La ricetta dell‘infuso di zenzero? C’è già! Mi piace, eh, ma alla lunga….
Di buono c’è che sono dimagrita moltissimo: una dieta pre-spiaggia che non se ne trovano di migliori; sono rientrata in jeans di vent’anni fa (confesso, butto gli abiti con difficoltà!Per la serie, maniman servissero!). Ora va meglio, grazie! Il pollo lo mangio anche ai ferri.
Già, ancora poco si cucina a casa Melagranata. La Fotografa è paziente, dieta pre-spiaggia un po’ anche lei. A volte viene premiata con qualche coccola, ma semplice! un involtino, una scaloppina, roba di tutti i giorni. Non c’era davvero nulla, nulla in queste lunghe settimane, che io potessi condividere con voi.
Quando poi l’altro giorno è arrivata in visita un’amica di sempre, con un cestino di ciliegie che neppure nelle favole, 5 chili di perle rosse e profumatissime, l’istinto è stato quello di farle sparire in un attimo, mangiarle così, una per una, approfittando di una serata dolcissima, di un tramonto rosa e di quattro chiacchiere sul terrazzo. Poi ho pensato al virus, malefico lui!, e ho desistito. Meglio conservarle per giorni più sereni, chiuse nei loro barattolini, profumate di menta, di spezie, al naturale.
Vi lascio quindi la ricetta di una di queste confetture (quella “basica” e semplice la trovate qui), che sposa le ciliegie con la menta fresca che cresce sul mio terrazzo. Un connubio piacevole: le foglie della menta spingono il dolce della frutta, conferiscono un tocco pizzichino e frizzante, leggermente esotico. Secondo me sarà perfetta in abbinamento ai formaggi, ma anche così, semplicemente spalmata su fette biscottate con un velo di burro…mica male! dice la Fotografa.
Io assaggerò poi. Quando smetterò il pollo e lo zenzero. E il brodo di carote, of course.
Confettura di ciliegie e menta fresca.
1kg di ciliegie, 600 g di zucchero di canna chiaro, poco succo di limone, qualche foglia di menta fresca.
Pulite le ciliegie, eliminando il picciolo e snocciolandole. Riunitele in una pentola, copritele con lo zucchero, irroratele con un cucchiaio di succo di limone e mettetele sul fuoco a fiamma bassa. Mescolate e lasciate cuocere fino a che comincerà quasi a sobbollire. Allora spegnete, lasciate raffreddare e riponete in frigorifero, coperto, a riposare per 12 ore (io la lascio tutta la notte).
Dividete ora la polpa dall’abbondante succo che si sarà formato: mettete quest’ultimo in una pentola, ponetelo sul fuoco e fate cuocere, mescolando, finché si sarà addensato, ottenendo uno sciroppo non troppo denso. Unite la frutta che avete tenuto da parte, mescolate e fate cuocere per circa 15 minuti, fino a densità desiderata. Potete lasciare la confettura con i pezzetti di ciliegia integri, o passarla al minipimer, per renderla più uniforme e vellutata. Cinque minuti prima di spegnere, unite le foglioline di menta, lavata e ben asciugata.
Invasare la marmellata ben calda, in vasetti sterilizzati, e chiudere subito con tappi nuovi. Rovesciate i vasetti a “testa in giù”, coprite con un panno e lasciate raffreddare per 24 ore.
Prima di riporre la confettura in dispensa, per almeno un mese, controllate che si sia formato il sottovuoto.
Comments 11
tutto bello le foto, l’atmosfera giusta di relax e golosa confettura, ti invidio le ciliegie che qui le ho trovate acquose :(…bene anche la notizia che stai meglio in più sei dimagrita che é perfetto per i prossimi mesi. Prendo spunto volentieri del tuo pollo allo zenzero dell’infusione e della bella confettura !!!!
buon lunedi e buon tutto!
P.
bentornata!!!
Bene !Quando si parla delle coincidenze.Ti lascio un messaggio per dirti che ti aspetto.Pubblico una tua ricetta perchè quando trovo una bella persona mi piace farla conoscere .Mi portano non so quanti chili di ciliegie ma la solita marmellata mi dà noia e in un colpo solo tu riappari nel web e pubblichi quello che stavo cercando!
Bentornata cara e felice che tu stia meglio!
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@Patriziamiceli: Grazie! merito molto di cose carine arrivate da lontano 😀 Un abbraccio grande!
@Anna: Ma quanto sei carina tu!! Sempre vicina e affettuosa!!! <3
@Monica: Felice io di avere amiche così carine! Grazie, ora vengo a trovarti!!
bentornata e grazie per la tua ricetta. ti auguro di rimetterti in salute prestissimo. mi sei mancata
Buongiorno Patrizia
ben tornata e grazie per la ricetta.
Purtroppo la leggo solo oggi e non ho potuto sfruttare le meravigliose ciliegie che ci siamo “sforzati” ;o) di mangiare fino a ieri.
Anche voi siete in crisi pre maturità? qui non si ragiona più tanto….
Un abbraccio e buona convalescenza, Rosanna
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@emanuela: Grazie! Anche voi mi siete mancate tanto!
@Rosanna: 🙁 <3 anche noi in effetti risentiamo della tensione 😀 un abbraccio e…un caffè?
Ciao!!
ti ho trovata per caso cercando ricette per la confettura di ciliegie!!! Belle ricette!!!!
Avrei una domanda…sono una patita di marmellate ed il metodo di far riposare il tutto una notte in frigorifero non lo ho mai sentito….Perchè lo fai????
Buona giornata!!!
Giulia
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Buongiorno Giulia,
questo è il metodo adottato da Christine Ferber, notissima produttrice di fantastiche marmellate e confetture in Alsazia. Il riposo in frigo serve per favorire la macerazione della frutta e il rilascio degli zuccheri naturali e quindi abbrevia moltissimo il tempo di cottura necessario. Un caro saluto
Ciao leggo solo ora la tua ricetta nella ricerca di marmellate alternative. Una domanda la menta la fai a pezzettini? Lasci le foglie intere? Le foglie si ammorbidiscono? Non riesco ad immaginare quando si spalma sulla fetta biscottata l’effetto che fa. Grazie per la risposta
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Buongiorno Elisabetta, io unisco le foglioline intere, poche, che profumano gradevolmente la confettura. Si “caramellano” nella confettura, divengono morbide e sono assolutamente piacevoli all’assaggio (se sono foglioline piccole, ovviamente) ma si possono anche eliminare, sia subito prima di invasare che al momento dell’utilizzo, se pensi che possano non piacerti.