Ben arrivati in Canada! E ben tornati a viaggiare con noi. Sono partita in ritardo, in questo splendido Giro del Mondo Culinario e l’allegra carovana è già arrivata in Canada, accolta affettuosamente da Elena
Canada, immenso Paese di laghi e di foreste, di fieri Irochesi e cacciatori di pelli, di distese di neve, di muschi e licheni, di Esquimesi e di giacimenti di petrolio, di alci e caribù, di dighe, banche e industrie, di foglie d’acero e turismo, di bisonti e hockey su ghiaccio.
Il Canada di Alice Munro e di Glenn Gould, di Neil Young e Joni Mitchell, di Leonard Cohen.
Il Canada che non ho (ancora) mai visitato. Il Canada che ho amato nelle pagine dei libri, nei film, nelle canzoni. Il Canada meta di libertà per i giovani americani della mia generazione che rifiutavano la guerra orribile del Vietnam, per i tanti emigranti che qui cercavano, e spesso trovavano, lavoro, riscatto, pace.
In questo Canada, tra mito e realtà, sono arrivata oggi: ho curiosato nelle sue tradizioni culinarie, varie e ricche di suggestioni, tra influenze francesi, tradizioni anglosassoni, prodotti e cucina indigena.
Inizio con una zuppa, quindi, questa mia vacanza Nord-Americana, una zuppa morbida e avvolgente che ha come ingredienti alcuni prodotti tipici della tradizione indigena: le patate dolci, il salmone e il mais, intensamente profumati dall’aneto e declinati attraverso il tipico gusto della costa orientale in una chowder cremosa.
Corn, sweet potato and salmon chowder
1 noce di burro
1 cipolla, tritata finemente
1 spicchio d’aglio, tritato
1 patata dolce,
1 tazza di chicchi di mais (freschi o in scatola)
500 ml di acqua
1-2 cucchiai di farina
500 ml di latte
375 g di filetto di salmone fresco (o 250 gr di salmone affumicato a cubetti)
1 cucchiaino scorza di limone grattugiata
2-3 cucchiai di succo di limone appena spremuto
1-2 cucchiai di aneto fresco tagliuzzato (o un cucchiaino di aneto secco)
sale, pepe
In una grande pentola, sciogliete il burro a fuoco medio (io unisco sempre qualche goccia d’olio evo, perché il burro non scurisca).
Soffriggete la cipolla, l’aglio, per circa 5 minuti o fino a quando le cipolle sono ben ammorbidite.
Unite la patata, pulita, sbucciata e tagliata a cubetti di circa 1 cm di lato, il mais e l’acqua, salate e pepate. Portate a ebollizione a fuoco alto, poi coprite con un coperchio, riducete il calore e fate sobbollire dolcemente per 5 a 10 minuti o fino a quando le patate sono quasi tenere.
Alzate ora nuovamente il fuoco a calore medio .
Sciogliete la farina nel latte e gradualmente unitela in pentola con gli altri ingredienti.
Unite anche il salmone, spinato pulito e tagliato in cubetti. Lasciar sobbollire scoperto, mescolando spesso ma con delicatezza, per circa 5 minuti o fino a quando la zuppa si sarà ispessita, senza mai lasciar bollire.
Levate dal fuoco, unite l’aneto fresco tritato, la scorza di limone e il succo e aggiustare se necessario di sale e pepe.
P.S. preparata nuovamente questa sera con cubetti di salmone affumicato al posto di quello fresco… davvero buona! Profumo più deciso e aromatico, sapore fantastico!!!
Note:
Dopo aver aggiunto il salmone, mescolate con un movimento lento e delicato, così che la zuppa cuocia in modo uniforme, senza rompere i pezzi di salmone,
Se non riuscite a trovare l’ aneto fresco, utilizzate quello secco, aggiungendone un cucchiaino proprio all’inizio della preparazione, con il soffritto delicato di aglio e cipolla.
Con questa ricetta partecipo all’Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Comments 7
queste zuppe mi son piaciute e le ho ordinate spesso in loco, ora con la fortuna di questo nostro viaggio mi segno la tua variante dall’aspetto delizioso.
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@Marta: Grazie Marta! Rifatta due volte, davvero buona!
Matteo è vegetariano perciò non gliela proporrò ma io… io non lo sono ;o)
Adoro queste zuppe, ne ho fatto scorpacciate in Scozia dove si usa molto aggiungere il pesce ed i crostacei alle minestre.
La proverò sicuramente
Buon anno anche se in ritardo, Rosanna
deliziosa: delicata, ma anche decisa nei sapori soprattutto con il salmone affumicato…e poi che bella foto! Grazie di aver partecipato!
Stupidissima questa ricetta!!! Adoro le chowder …..zuppe cremose…mi fanno impazzire in tutti i modi!!! Poi le tue foto sono stupende! Complimenti
ahhhhhhhhhhh scusaaaaaaa volevo dire stupendissima questa ricetta! Accidenti al computer che mi cambia le parole!!! Scusa ancora
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Ahhahah!! Nicoletta anche a me ogni tanto capita! (In effetti la ricetta è un po’ stupida e molto facile! 😀 😀 😀 ) Grazie della visita e dei complimenti, molto molto graditi! Davvero!!