I fichi e la bruschetta del pescatore
Un antipasto velocissimo ed appetitoso, con tutti i profumi del mediterraneo, antico e con un tocco di inconsueto.
Me lo insegnò, molti anni fa, un vecchio pescatore di Albissola; un pescatore tanto vecchio, che aveva viaggiato, poco più che ragazzo, su navi a vela : quelle che facevano il giro del mondo e portavano i marinai lontano dalle loro case per mesi e mesi, a volte per anni interi.
Il ” mio” pescatore, che oggi, come tante cose vecchie e buone , non c’è più, assomigliava tantissimo a quello della canzone: non sorrideva molto, era brusco e schivo, ma aveva mani grandi, brune e forti, dalle dita nodose, per l’antica fatica e per la nuova pena dell’artrite che lo tormentava. Sapeva costruire per i bambini bellissime case di sughero, che poi mettevamo nel Presepe, a Natale. E un pomeriggio d’estate, mi volle regalare un pane tagliato fresco, con una carezza d’aglio nuovo, il fico schiacciato con la lama del coltello brunito che aveva sempre con sé, un’ acciuga “pescata” dalla latta della salamoia e poi sciacquata veloce, sotto la cannella che gorgogliava sull’arenile. Uno squisito, fragrante morso d’estate.
E’, come dicevo, una ricetta antica, fatta di fichi freschi e maturi e di acciughe sotto sale, di aglio profumato e di olio extra vergine.
La bruschetta del pescatore.
4 fette di pane casereccio
1 spicchio di aglio
4-5 fichi grandi e maturi
2 acciughe sotto sale
Olio e.v.o.
Pulire e sciacquare bene le acciughe. Pulire e mondare i fichi. Tritare a coltello le acciughe e i fichi.
Sfregare lo spicchio d’aglio sulle fette di pane, spalmarle con il trito preparato e terminare con un filo di olio e.v.o.
Per i più coraggiosi: qualche anello di cipollina fresca, tagliata fine, sopra a tutto!
Questa ricetta partecipa alla raccolta di Sapori diVini, di Sabrina e Luca
Comments 1
fantastica!
grazie
cris