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Pane di rinfresco

Un tamagochi per la mamma


たまごっち
Ma ve lo ricordate il Tamagochi? E’una creaturina elettronica, creata nel 1996 da un tale Aki Maita.
Lo scopo del gioco è quello di dedicarsi alle cure di un cucciolo virtuale, cercando di crescerlo e di farlo vivere il più a lungo possibile. Il giocatore, tramite alcuni bottoni, interagisce con l’animaletto elettronico e deve compiere tutta una serie di azioni:dargli da mangiare; accendere o spegnere la luce; giocare con lui; farlo guarire con una iniezione se si ammala; ripulire i suoi bisogni; controllarne l’età, il comportamento, la fame, il peso, la felicità ed altre caratteristiche, tutte segnalate con un punteggio. Io non lo sapevo, ma negli ultimi anni sono state create quasi quaranta versioni del mostrillo, ognuna sempre più complessa e sofisticata, sempre più vincolante per il giocatore…

Perchè mi è venuto in mente il Tamagochi? Perchè il mio Lievito Madre me lo ricorda un tantino!!
Lo penso; sono affranta all’idea di dimenticarmi di nutrirlo e dissetarlo; mi preoccupo di trovargli una ciotola accogliente, uno spazio comodo in frigo, una farina gustosa e nutriente; mi incanto ad osservarlo gonfiarsi e lievitare,come un grande blob soffice e profumato. Ma non so quasi più dove metterlo! Con lo scarto dell’ultimo rinfresco ho fatto questo pane, già migliore di quello di ieri. E’ soffice e molto gustoso. Deve essere, forse, cotto un pochino più a lungo. E lievitare ancora meglio. Domani riprovo con un altro pane!
Abbiamo avuto un Tamagochi, una dozzina di anni fa; qualcuno l’aveva regalato a mia figlia. L’abbiamo dimenticato subito su un mobile, dove ha pigolato un po’ ed è spirato. Il mio LM non può fare quella fine…quasi quasi lo vado a coccolare un po’!

Pane di rinfresco.

800g di pasta di rinfresco
35 g di olio
35g di acqua
12g di sale

Impastare bene, formare un filone e metterlo a lievitare su un foglio di carta forno, appoggiandolo poi su uno strofinaccio.
Coprire con i lembi della carta forno, non fasciandolo ma lasciando un po’ di spazio, e poi con un altro strofinaccio pulito. Mettere a lievitare al caldo, nel forno spento, ma con la lucina accesa, per almeno 3-4 ore. Infornare poi a forno caldo, a 230° per 10 minuti. Abbassare il forno a 180° e far cuocere ancora 35 minuti.

Comments 1

  1. misskelly

    è proprio vero, è quello che penso anch’io il lievito paragonato al Tamagochi….che tenerezza!….anch’io lo coccolo spesso il lievito, quella morbidezza mi esalta molto…e sono molto soddisfatta.

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