Crema di fagioli di Pigna allo zenzero.

Crema di Fagioli bianchi di Pigna , grazie Diana!

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“Il fagiolo è probabilmente una delle mie verdure preferite, ma difficilmente potrei nascondere la mia preferenza per i fagioli coltivati a Pigna, un paesino del XVesimo secolo situato nella Val di Nervia, in Liguria, poco distante da Ventimiglia. La mia ossessione, all`inizio di settembre, è di procurarmene: vengono venduti a peso d`oro e non sono l`unico sul mercato. Comprare qualche chilo di questi fagioli di Pigna a volte si rivela essere una vera impresa. (…) Conditi con un filo di olio d`oliva per dargli più morbidezza, profumati con odori freschi, aglio, sedano, rosmarino e alloro, sono deliziosi tiepidi. Si mescolano meravigliosamente con del tonno sbriciolato, fettine di polpo o prezzemolo tritato. (…) li adoro nel loro brodo, morbidi, al quale aggiungo dei raviolini di pecorino e di ricotta di pecora.”

Questo è quanto dice il grande chef francese Alain Ducasse nel suo “Dizionario Amoroso della Cucina“.

Il Fagiolo di Pigna, presidio Slow Food,  ha un un chicco medio piccolo molto tondeggiante,rosato, una pelle sottile, tenera e trasparente.  La sua pasta è compatta ma morbida dal gusto delicato, con note di castagne e noci fresche.

Prende il suo nome da Pigna, un paesino della Val Nervia, nell’estremo Ponente Ligure, dove è coltivato da più di 300 anni. Gli abitanti di Pigna, Buggio e Castelvittorio,  conobbero il fagiolo all’inizio del ‘600 grazie all’intensa attività commerciale delle città costiere della Riviera, dove approdavano le navi spagnole cariche di cibi del Nuovo Mondo.

Abbinato a carni e pesci, tradizionalmente accompagnato, per necessità, da piatti a base di capra, il fagiolo di Pigna è delizioso anche semplicemente condito con olio extravergine d’oliva della Liguria di Ponente.

Questa crema, che presentata in bicchierini o zuppierine monoporzione può divenire un profumato appetizer, o altrimenti una zuppetta calda e corroborante, mi ha aiutato a terminare un prezioso sacchetto di questi buonissimi fagioli bianchi, dono di Diana, una cara amica bordigotta.

La ricetta proviene, solo appena appena modificata, dal Cavoletto di Bruxelles e mi è immediatamente piaciuta per l’intenso aroma conferito dallo zenzero…provatela come finger natalizio, è una bontà!

 

Crema di fagioli di Pigna allo zenzero.

 

fagioli di pigna 200g
porro 1
cipolla fresca 1
aglio 1 spicchio
panna fresca, leggermente montata 1dl
zenzero fresco rosmarino, un rametto
brodo vegetale qb

La seraprecedente mettere i fagioli a bagno in acqua fredda.

Tritare il porro, la cipolla e l’aglio, sbucciare lo zenzero e tagliarlo a fettine. In una cassseruola scaldare un cucchiaio di olio d’oliva, a fuoco medio, unire il trito di verdure e rosolare dolcemente, senza far colorire. Aggiungere i fagioli, scolati e sciacquati, mescolare, e coprire con il brodo. Lasciar cuocere per circa 45 minuti. Eliminare il rosmarino e frullare bene, con un mixer ad immersione.. Passare al colino,  aggiungere la panna, mescolare e aggiustare il condimento.

Servire con cialdine al rosmarino.

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