Colori.
Non voglio che finisca l’estate.
Al mercato ci sono uva e zucca, funghi e pere… Marroni scuri ed arancio, beige e verde, ma io voglio ancora i colori smaglianti ed allegri, i rossi e i bianchi, il giallo del sole, il verde smagliante dell’erba.
Facciamo un compromesso. Che sia polenta, autunnale ed antifreddo. Ma bianca, che abbia in sé luce e profumi.
E calamaretti. Piccolissimi, teneri, da cuocere appena.
Un po’ di prezzemolo e pomodoro. Verde e rosso. Colori di gioia.
Ora verrà l’autunno. Ameremo i suoi colori bruciati e caldi. I suoi profumi speziati, morbidi e densi. Ma per un attimo ancora diamo un morso a colori smaglianti.
Crostini di polenta bianca con calamaretti affogati.
Farina bianca di mais, 150 g
Calamaretti piccoli, 250 g
Due cucchiai di polpa di pomodoro
Prezzemolo
Aglio
½ bicchiere di vino bianco secco
Olio evo
Sale, pepe
Preparate una polenta soda, con la farina di mais, versandola in acqua bollente (ca.600g), salata e addizionata di un cucchiaio di olio evo.
Stendetela su una teglia rettangolare, appena unta. Lasciatela raffreddare. Poi tagliatela a piacere con un coppa pasta.
In una casseruola riunite due cucchiai d’olio, prezzemolo e aglio tritati. Fate rosolare, unite i calamaretti e la polpa di pomodoro: saltate due minuti. Sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare e spegnete.
In una padella antiaderente molto calda, tostate i pezzi di polenta bianca su entrambe le facce.
Disponeteli su un piatto da portata, o nei piattini individuali, coprite con i calamaretti, spolverate con poco prezzemolo e servite.