Nuvolette di Primavera
No, niente nuvoloni scuri e gonfi, né nubi di cenere vulcanica…ne abbiamo abbastanza di quelli che ci aspettano ogni mattina quando, speranzosi, spalanchiamo le finestre confidando in un raggio di sole, nel profumo delle ginestre, nella brezza chiara del mare.
Qui ci sono tre nuvolette gentili, dolci questa volta, e profumate di Primavera.
Un’amica deliziosa mi ha portato dalla campagna un cestino di fiori d’acacia, profumati e candidi.
Si sono tuffati in un’aerea pastella, poi in un lago d’olio gentile. Il risultato è una merenda antica e buonissima, che sprigiona il sapore del sole.
Frittelle di fiori d’acacia.
3 uova
5-6 cucchiai di farina Biancaflor per pastella
latte, q.b.
un pizzico di sale
olio per friggere
zucchero semolato per spolverare.
Lavare bene i fiori, privandoli delle impurità. Lasciarli scolare.
Mettere la farina, con il sale, in una ciotola ampia. In una tazza battere i tuorli con due cucchiai di latte, unirli alla farina, mescolando con una frusta e continuare ad unire il latte fino ad avere una pastella di giusta consistenza, liscia ma non liquida. Battere a neve igli albumi ed unirli delicatamente al composto, mescolando, come sempre, dall’alto in basso.
Unire i fiori, mescolando con grande delicatezza.
Scaldare bene l’olio e friggere a cucchiaiate, fino ad ottenere una coloritura leggera ed appena dorata.
Scolare su carta da cucina, poi spolverare di zucchero semolato.
questa ricetta partecipa al contest di Silvia
Comments 1
Mio marito è lo specialista delle frittelle di fiori di acacia! E’ l’unica volta che gli faccio usare la mia cucina!