Home made.
Stanotte ha nevicato. Poco poco. Tanto da imbiancare i tetti e le auto in sosta. Da piastricciare un poco marciapiedi e giardini. C’è freddo, ed a spasso, ieri, con un’amica dolcissima, mi sono persa in chiacchiere e spettegolamenti e mi son buscata un accidenti.
Ma sto qui al calduccio, oggi. Lascio per un giorno le frenetiche allegre incursioni nel centro cittadino, tra mercatini e vetrine illuminate, dove frettolosi e spesso nervosi acquirenti trafelati si disputano inutili chincaglierie per doni forse solo dovuti, certo sentiti come un peso, un’incombenza poco gradita.
Ho pensato e provveduto ai regali per le persone che amo, ed anche per chi mi è caro. Mi posso godere una giornata tranquilla, una tazza di té caldo, la mia gattina in grembo, sul plaid rosso che mi coccola un poco, la mia cagnotta affettuosa e trepida, sdraiata ai miei piedi, con il muso posato sulla mia pantofola. Non sia mai che si addormenti e io mi sposti per casa senza di lei!
E’ piacevole godersi le stanze addobbate, le luci dell’albero, le porte incorniciate dai rami fronzuti, le candele candide e dorate. Il profumo del Natale è davvero nell’aria.
Con il freddo che fa, le ragazze torneranno a casa affamate! E le aspetterà un caldo fumente piatto di orecchiette! Fatte da me! L’altro giorno ne ho fatte in abbondanza. Le ho lasciate seccare ed oggi sono il piatto ideale per riscaldarci e rallegrarci! Si, le ho fatte io…e sapeste come ne sono fiera!Non me ne vogliano le amiche pugliesi, certo le mie non saranno all’altezza di quelle preparate da loro o dalle loro mamme.
Sono stata ai tre corsi che Eately ha tenuto a Palazzo Ducale, la settimana scorsa. Poi vi racconterò e vi passerò sottobanco un po’ di ricette sfiziose! Sappiate dunque che, tra le altre cose, ci hanno insegnato a fare le orecchiette pugliesi. Con un procedimento che, ovviamente, ho modificato! Niente lama di coltello o bordo di forchetta…non mi riesce. Io le orecchiette le ho fatte così.
Orecchiette pugliesi con cavolfiore.
Per le orecchiette:
Farina di semola di grano duro, 400g
acqua tiepida, 150g e più a parte
Per il condimento:
cavolfiore, circa 500g
aglio, 1 spicchio
peperoncino rosso, 1
acciughe salate, 2
aloio extra vergine d’oliva, q.b.
ricotta salata, q.b.
Per le orecchiette.
Impastate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare per 15 minuti.
Posate l’impasto sulla spianatoia spolverata con la semola. Tagliate un pezzetto dall’impasto e formate un rotolino, come per fare gli gnocchi.
Tagliatene dei pezzetti regolari larghi ca 1 cm.
Con la punta arrotondata di un coltello, trascinate ogni pezzetto di pasta sulla spianatoia in modo da creare una conchiglia. Io preferisco usare l’indice della mano destra.
Ora appoggiate ogni conchiglietta sulla punta del vostro pollice e rovesciatela su se stessa.
Formate così tutte le orecchiette, disponendole sulla spianatoia.
Lasciate asciugare.
Per il condimento.
In una capace pentola con abbondante acqua appena salata, fate bollire il cavolfiore pulito, lavato e diviso in cimette non troppo piccole. Dopo pochi minuti, unire le orecchiette
In una larga padella, fate andare in abbondante olio evo l’aglio affettato e il peperoncino. Spezzettate le acciughe, dissalate, diliscate e ben sciacquate ed unitele al condimento, facendole sciogliere.
Scolate le orecchiette con il cavolfiore, versate in padella e mescolate bene, facendo saltare pochi secondi.
Se vi piace, condite con ricotta salata grattugiata.