Marmotte.
Oggi c’è un sole sfolgorante. Una luce d’acqua, vivida e splendente, che smalta le superfici di questa città ingannevole: ieri buia, grigia piombigna, coperta di veli vedovili, pesanti di nebbia, oggi abbacinante, nelle sciabolate abbaglianti, nel riverbero forte, nei barbagli dell’acqua del mare, delle fontane, nei profili arroganti e superbi dei suoi palazzi, nella tortuosa eleganza delle sue crose.
Questo sole mi obbliga a socchiudere gli occhi, a sporgere un poco il muso, come fanno i gatti. E questo rinnovato, inaspettato tepore mi addormenta. Vivo, oggi un languore torpido, da marmotta in letargo.
Me ne sto beata, qui sul balconcino al sole, tra la bouganville che ha stiracchiato i suoi rami fronzuti, e lucidato le sue chiome lucide, e i geranei, che si domandano da dove giunga questa primavera inattesa. La gattina si è stesa sul marmo tiepido, in una pozza larga di luce, e ronfa.
Ho portato le mie carabattole all’Isola Ecologica, stamattina. E ho lasciato là una bracciata di ricordi, tra vecchie gabbiette vuote da anni e computer in disuso da tempo immemorabile.
In un angolo, con cautela, ho posato la vecchia carrozzella blu, che ha accolto i corpicini delle mie bimbe, e li ha cullati, protetti , ha fatto loro attraversare girdini e scoprire la brezza del mare.
La finestra della cantina si è rotta. Ha lasciato il passo ad una famiglia di gatti, che ci han fatto il loro covile. L’ho accompagnata, stamattina, e l’ho lasciata là. Ora non voglio farla tanto tragica, so ben che era solo una carrozzella per bambini! Ma ci credete che ho faticato a trattenere le lacrime?
Forse era solo un barbaglio di sole, che mi accecava lo sguardo…
I miei ricordi, quelli, restano in me vividi e puri, come questa luce che mi addormenta, in questo pomeriggio di autunno dolcissimo E mi lascio andare in un torpore gentile.
La ricetta? Ah si, eccola…colori smaglianti e un po’ di sole, anche in questo piatto, facile e allegro! Il morbido sapore del pesce spada si sposa con la croccantezza delle nocciole e ben contrasta con il piccantino dei germogli!
Buona? Giudicate voi! Questo è quel che è rimasto! Anzi, dopo lo scatto la fotografa si è sgraffignata l’ultima chips!
Scialatielli al limone con pesce spada, nocciole, chips di patate viola e germogli di finocchio.
Scialatielli al limone, 400g
Pesce spada, 300g
nocciole , una manciata
timo fresco
olio evo
aglio
germogli di finocchio, una ciotola
2 piccole patate viola
sale e pepe fresco di mulinello
Lessare gli scialatielli al dente.
In una larga padella dorare in olio evo uno spicchio d’aglio, unire il pesce spada tagliato a cubetti e farlo scottare rapidamente. Unire le nocciole tritate grossolanamente e il timo fresco.
Scolare la pasta e unirla al sugo. Salare e pepare. Suddividerla nei piatti individuali e guarnire con una nuvoletta di germogli di finocchio e chips di patate viola, ottenute affettando con la mandolina le patate, poi cuocendole in una padella antiaderente, appena unta d’olio, per pochi minuti
Comments 1
tu non lo sai, ma questi te li rifatti mille volte!
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