Tanto va la gatta al lardo….
..ci sono cascata. A suon di “spacciare”patate viola qua e là per l’Italia, mi sono sentita in dovere di usarle di nuovo. Praticamente una “pusher” che si mette ad usare la sua “robba buona”!
Così l’altra sera mi sono decisa ad utilizzare ‘ste patate che stanno imperversando tra le amiche del Forum di CI. Il puré l’avevo già fatto, ora volevo una cosa diversa…una zuppetta delicata, che esaltasse il sapore lievemente “nocciolato”delle Vitellotte.
Un po’ di funghi porcini, qualche germoglio dal sapore pungente e aromatico..
Buona appetito!
Crema di patate viola con tortino di quarantine e fungi porcini e germogli di cavolo rosso.
1 porro
500g vitelotte
1l brodo vegetale
1 noce di burro
3 patate quarantine
2 funghi porcini
1 spicchio aglio
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
4 cucchiai di bechamelle
noce moscata
1 confezione di germogli di cavolo rosso freschi
burro per ungere gli stampini
Olio evo
sale e pepe bianco
In una pentola stufare appena il porro in poco olio e burro il porro tagliato a rondelle, unire le patate, pelate e tagliate a pezzetti. Coprire con il brodo vegetale. Arrivato a cottura, frullare tutto con il frullino ad immersione. Salre, pepare e tenere in caldo.
Pulire i funghi porcini, tritarli grossolanamente a coltello, tranne qualche fettina da usare per decorazione, e passarli in padella con olio e aglio.
Intanto far cuocere a vapore le patate quarantine (o altre patate bianche), schiacciarle con il passapatate.
Riunire in una ciotola il purè di patate bianche, i funghi trifolati a cui avrete tolto l’aglio, l’uovo, il parmigiano, la bechamelle, un poco di noce moscata.
Mescolare bene e riempire con il composto 4 stampini monoporzione ben imburrati.
Fate cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.
Comporre il piatto:
Versare la crema di vitelotte nei piatti, unire un tortino caldo, coprirlo con un ciuffo di germogli, decorare con le fettine di fungo tenute da parte e appena spadellate. Un filo d’olio evo e una macinata di pepe bianco.