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Frittatine di pasta avanzata

Avanzi……

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Piove! La città è un groviglio di auto guidate da autisti incavolati e frenetici. Le strade sono lucide e scivolose. I passanti si scontrano con gli ombrelli sgocciolanti. Hai gli stivali umidi, un filo d’acqua che scende dal colletto, giù lungo la schiena..si sbrigasse il semaforo a tornare verde e si scansasse un poco, quel tizio alto con l’ombrello che goccia inesorabile sulla tua spalla..Passa l’autobus, e la doccia ti prende all’improvviso, inerme ed impreparata.

Ultima salita e sei a casa. Le borse della spesa pesano, appese all’unica mano libera: l’altra regge un ombrello diventato praticamente inutile, sotto questo cielo nemico, che rovescia sulla città d’ardesia un muro d’acqua fitta.

Sei a casa, ed è quasi ora di pranzo. Non hai tempo per una lunga doccia calda, per un riposo sul divano, coperta da un morbido plaid. Togli gli stivali, ti liberi in fretta degli abiti zuppi. Un asciugamano arruffa i capelli. Troppo tardi per cucinare un pranzo vero…ma le ragazze arriveranno tra pochi minuti. Apri il frigo: la pasta di ieri, nel fondo della grande scodella di terracotta smaltata che era della tua bisnonna. Due uova,un po’ di parmigiano grattugiato. Un pizzico di noce moscata. La padella calda sfrigola e un profumo di buono, di caldo, di casa si spande in cucina.

“Mamma è pronto? Ho una fame!!!”

 

L’altro giorno Lydia, al Salone del Gusto di Torino, ha proposto questo piatto, cucinato con la sua ricetta di famiglia. So di un suo successo strepitoso!Brava!!

Questa è, più semplicemente, la ricetta di casa mia: le mie figlie adorano la frittata di pasta, non la scambierebbero con un piatto da gran chef! Siamo arrivate a cuocere appositamente una quantità maggiore di pasta, pur di averla avanzata l’indomani. Perché da noi è una regola: la frittata si fa unicamente con gli avanzi di pasta. Non si transige!

Frittata di pasta di casa mia.

 

Un piatto di pasta avanzata, (condita come volete, ma assolutamente non al pesto!,qui era al sugo con i piselli)

2 uova

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

un pizzico di sale

foglie di maggiorana fresca (se piace) o basilico

1 cucchiaio di olio evo

 

In una ciotola battere le uova, unire il parmigiano e salare. Unire le erbe aromatiche.  Aggiungere la pasta avanzata, di qualsiasi formato, anche se gli spaghetti restano la scelta più amata. Mescoalre bene.  Far scaldare bene una padella, unire l’olio e poi il composto di pasta e uova.

Far dorare bene, finchè la base diventa croccante ed appena bruciacchiata, poi voltare la frittata con l’aiuto di un coperchio o di un piatto. Far dorare l’altro lato e servire molto calda.

In caso si vogliano servire monoporzioni, utilizzare dei cerchi in metallo o coppapasta, posandoli direttamente in padella, sull’olio caldo.Riempirli, pressando un poco il ripienocon il doro di un cucchiaio. Voltarli poi con l’aiuto di una paletta.

 

questa ricetta partecipa all’Abbecedario Culinario, Regione Campania

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