Ballando sul Titanic!

Ballando sul Titanic!

Cortina è bellissima! Ve lo dicevo l’altro giorno, è un paese bellissimo, allegro e gioioso. Cortina è sciare con un panorama mozzafiato, cioccolata calda dopo una giornata di vento e sole, luci e colori e musica sul Corso, rintocchi di campane e profumo di abeti e di neve! E’ il coro di Natale, struggente e bellissimo! E’ la casa di legno scuro e l’antica farmacia dalle mura affrescate.
Vi ho detto quanto mi piaccia: lasciatemi dire, anche, quel che mi stupisce e mi sconcerta.

C’è un’atmosfera di decadenza, di lusso sfrenato e un po’ vizioso, di ostentazione, di scialo, di sovrabbondanza che prima ti stupisce e poi, davvero, ti indigna.
Signore non più anziane, ma ormai dichiaratamente vecchie, ricorse al chirurgo plastico talmente tante volte da aver assunto lineamenti un po’ mostruosi, con pellicce lunghe fino ai piedi, assurdi copricapi, tutine lucide e rosa shocking,che per tutto il giorno entrano ed escono dai negozi, comprando in continuazione, aggirandosi con lo sguardo annoiato e un po’ catatonicocariche di buste dai nomi altisonanti: ogni giorno, negli stessi negozi, per ore!

Elegantissime quarantenni, impellicciate da capo a piedi, nel senso letterale del termine!, con grossi brutti cani coperti da pellicce di visone in tinta col proprio pelo!
Ho visto cani portati a passeggio nel Corso su passeggini nuovi fiammanti, perchè infortunati ad una zampina!
E ho visto una folla di giovani e meno giovani stringersi gaia attorno ad un bellissimo uomo, alto e fiero, ancorchè già condannato in primo grado con accuse pesanti, ma libero, elegante ed osannato,fotografato ed intervistato, affiancato dalla bellissima fidanzata, anche lei applaudita per non si sa bene quali perizie, dato che attrice non è, cantante neppure, presentatrice tanto meno…
Dal parrucchiere chic vedi giornaliste “di sinistra”, giovani politiche “di destra”, anziane starlette ridere, chiacchierare e scambiarsi effusioni: e ti domandi se ci siano valori certi, punti di riferimento sicuri, certezze da trasmettere. Non voglio certo dire che le cose debbano essere necessariamente bianche o nere: ma c’è un limite alle sfumature accettabili!
E allora ci si interroga sul senso della morale che il nostro Paese trasmette ai nostri giovani: certo non è Cortina lo specchio della nostra società, ma riflette una generale tendenza, una china scivolosa, un’inquietante attitudine all’adorare chi appare, chi urla, chi è più furbo, più spietato, più cinico!
Il confronto con chi è da settimane sui tetti delle fabbriche a protestare per la perdita del posto di lavoro; con chi non può comprare il passeggino, ma neanche il cappotto, ai propri figli; con chi è in prigione da mesi e mesi, e magari ci muore, in attesa di giudizio, lo lascio a voi!
Ed in cambio vi regalo una ricetta da ricostruire: queste sono le pappardelle che ho mangiato da Croda, un ristorantino-pizzeria frequentatissimo e piacevole, dove si mangia davvero bene. La foto è quella che è, fatta con il cellulare..

Pappardelle del Gourmet:

pappardelle
funghi porcini
prezzemolo
aglio ( se c’era, ce n’era pochissimo)
noci tritate grossolanamente
speck
vino bianco, forse

Io le ho solo mangiate, non cucinate. Vi assicuro che erano buonissime!
Lo speck era rosolato, forse c’era uno spruzzo di vino bianco. Poi funghi spadellati e le pappardelle ripassate nel sugo. Sopra a tutto una generosa pioggia di noci tritate…
Secondo me era più o meno così..Provate voi!
Ovviamente, mentre cucinate mettete in sottofondo My heart will go on!!
Buon Anno!!

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