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Confettura di ciliegie nere.

Semplici rubini.

 

Le mani grandi e solide sfioravano i capelli setosi della bimba, accarezzavano le orecchie piccine. Gli occhi azzurri ridevano, monelli, specchiandosi in quelli castani. “E’ una magia, papà?” “Guardati, sei bellissima!” e la bimba si specchiò, incantata. Coppie di rubini rossi pendevano dalle sue orecchie, dondolando allegramente ad ogni sua mossa. I capelli corti, alla maschietta, incorniciavano il viso piccolino, splendente di gioia e d’orgoglio.  “Vieni, principessa, balliamo”
E mentre la mamma, sorridendo, terminava la spesa, la bimba danzò con il papà, di fronte alla vetrina del verduriere, alle orecchie due coppie di ciliegie che sembravano rubini preziosi.
Così, semplicemente, solo ciliegie e zucchero in questa marmellata, che tanto piaceva al mio papà e tanto piace, oggi, alla fotografa!
Niente spezie strane, niente zenzero o liquori. Solo frutta e un ricordo dolcissimo.

Confettura di ciliegie nere.

1 kg di ciliegie snocciolate (circa 1 k e 300 da snocciolare)
800g di zucchero
1 limone biologico

Snocciolate le ciliegie. Sarà un po’ noioso, ma se vi munite di attrezzino apposito e di una o due figlie chiacchierone, il tempo passerà piacevolmente.
Riunite le ciliegie e lo zucchero in una ciotola, unite il succo di limone, la buccia del limone in una o due strisce (in modo da poterla rimuovere) e mescolate delicatamente. Riponete in frigorifero per una notte. Il giorno seguente, rimuovete la buccia di limone, trasferite la frutta in una pentola dal fondo spesso e portate a lieve ebollizione. Fate cuocere per 15 minuti, fino a che la consistenza vi sembrerà adatta.
Invasate la confettura molto calda, nei vasetti sterilizzati, chiudete subito e rovesciateli a testa in giù. Copriteli con una coperta e lasciate raffreddare perfettamente.
Riponete in luogo fresco e asciutto.

Comments 6

  1. maria

    Bellissima l’immagine del ballo con il papà e la piccolina che sorride felice…bei tempi!!!!!!!!!!
    E’ la migliore delle confetture, la faccio anche io sia ricordando il babbo che per far contenta la Cate……
    ma quanto siamo brave nella trasformazione degli alimenti!

  2. Diletta

    L’ho fatta anche io….segundo un consiglio della Ferber ho aggiunto quanlche mandorla in scaglie….slurp!!!

    Un sorriso che uno tira l’altro,
    D.

  3. Post
    Author
    Patrizia

    Mi son fatta prendere dalla pigrizia, stamattina. Lunga dormicchiata, colazione in giardino..evviva le vacanze! Così sono in ritardo a rispondervi…perdono 🙂

    Arabafelice: con l’età ho scoperto che le cose semplici sono le migliori … ho qualche speranza per il futuro 😉
    Maria: E’ così magico (oltre che proustiano, si, lo so :D) vivere intensamente un ricordo, attraverso i gesti semplici del cucinare il cibo. I profumi e i sapori che ti portano lontano e trasmettono gioia e amore. Un po’ retorico? Forse, ma così bello!
    P.S. e tu come la fai?
    Diletta: Siete tutte lì a “marmellare” 🙂 mi avete fatto venire una voglia….

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