Lorraine o non Lorraine?
Giuro che io ci ho provato! Quando ho smesso di allattare le mie figlie, ho giudiziosamente seguito tutte le regole dello svezzamento: graduale inserimento di minestrine fresche, carne al vapore, pesciolino lesso, prosciutto frullato. E formaggino. Robiola del Beck stemperata nella minestrina e grandi Oh! mhh! di compiacimento e finti assaggi con espressioni estatiche per invogliare al pasto.
Fino all’anno di età è andato tutto bene: ma considerato che le ho allattate fino ai 9 mesi, non è durato a lungo!
Poi non c’è stato più niente da fare! Non han voluto più saperne..niente formaggio! Si coprivano di macchioline rosse, facevano versi strazianti, storcevano bocche, arricciavano nasini: il formaggio no! E visto che la sottoscritta soffre le pene dell’inferno solo a sentirne l’odore…in casa Melagranata il formaggio non entra! Tranne il Parmigiano! Quello si!
Che ci faccio con la Quiche Lorraine, allora? Me la mangio!! Noi l’adoriamo, ovviamente senza formaggio. Non state a protestare: lo so benissimo che non è la vera Lorraine. Noi la mangiamo così! E ci piace pure un sacco. Se la volete in versione ortodossa, sostituite al parmigiano 150 g di Gruyére grattugiato. Ma vi assicuro che anche così, è una goduria!
La Quiche Lorraine di casa Melagranata.
300g di pasta brisée (ricetta di M.Roux)
200g di pancetta
3 uova
300 panna
100g parmigiano reggiano grattugiato
noce moscata, sale, pepe.
Ho steso la pasta sottile (circa 2 cm). Ho foderato uno stampo rettangolare da crostata, poi ho coperto con un foglio di carta forno e ho messo in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo ho preparato il ripieno: ho tagliato a pezzetti la pancetta, l’ho fatta stufare leggermente in una padella antiaderente senza nessun condimento. Ho riunito in una ciotola le uova, il parmigiano, la panna. Ho aggiunto la pancetta, una bella grattugiata di noce moscata, salato e pepato e messo in frigo.
Ho poi riempito il guscio di pasta ben freddo con i pesi (utilizzate pure i fagioli secchi)e infornato a 190°. Dopo circa 15 minuti ho tirato fuori la torta, abbassato la temperatura del forno (170°) e ho eliminato pesi e carta, reinfornando la torta per altri 5 minuti.
Ho sfornato, e riempito il guscio di pasta con il ripieno preparato.
Ho infornato nuovamente la torta per circa 25 minuti.
Servite tiepida.
Questa ricetta partecipa all’iniziativa Abbecedario culinario della Comunità Europea che per le ricette francesi è ospitato da Elena,
Comments 6
Una Lorraine de noartri, mi piace 🙂 e orse quasi di più!
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Reb: 😀
in certi casi si fa di necessità virtù 🙂
hanno un aspetto ottimo anche senza formaggio! 😛
Secondo me, se riuscite ad evitare il formaggio è tutto di guadagnato… io ne mangio quantità industriali, con effetti devastanti sul mio colesterolo e mi rendo conto che sbaglio. La tua quiche ha un aspetto molto invitante anche così!
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Gio: Parole di vèrita 😀 “Avevano” sono state sbranate…
Onde99: Ciao! Manca il formaggio, ma non ci facciamo mancare altro 🙁 Magari il colesterolo non altissimo, ma , come dire, siamo “morbidose ai lati” 😀
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