Les grandes vacances. E un’insalata di pasta fredda mediterranea.
Sulla spiaggia assolata, vento e chiacchiere. Il consiglio di famiglia ha scelto, infine, la meta delle vacanze agostane. Si va in Grecia, girovagando per le isolette. Un bagaglio, piccolo, a testa e tanta voglia di sole, di profumi e di scoperte. Porteremo la nostra curiosità, la reflex e tre cappelli di paglia. Gireremo in motorino e in battello, a dorso d’asino ci arrampicheremo sui crinali di origano e menta per raggiungere acropoli maestose, chineremo il capo, rispettose, in monasteri profumati di basilico e incenso.
Sulla spiaggia assolata, un’insalata di pasta fredda, che anticipa i sapori della vacanza che ci attende, che gioca allusiva, stuzzicando l’attesa.
Mezzemaniche fredde mediterranee.
350g di mezze maniche di Gragnano
una manciata di olive taggiasche
1 melanzana
due cucchiai di pinoli
200g circa di pomodori datterini
2 cipollotti bianchi dolci (o di Tropea, se li trovate)
menta, basilico, maggiorana, timo
1 limone bio
olio evo
sale, pepe
Affettate sottilmente i cipollotti e lasciateli spurgare in uno scolapasta.
Mettete sul fuoco l’acqua per la pasta, lessatela molto al dente, poi scolatela e fatela raffreddare. Io lo faccio così
Affettate la melanzana e passatela sulla griglia rovente, o su una padella antiaderente caldissima.
In una piccola padella, fate tostare leggermente i pinoli.
Tagliate a rondelle i pomodorini.
Tagliuzzate le erbe aromatiche, lasciando qualche ciuffo di menta e di basilico per la decorazione.
In una ciotola riunite i pomodorini, le olive,le cipolle sgocciolate, i pinoli, le erbe aromatiche. Condite con olio, sale e pepe e succo di limone.
Aggiungete la pasta fredda e le melanzane. Insaporite bene. Grattugiate un po’ di buccia di limone e decorate con le erbe aromatiche tenute da parte.
Comments 8
Ho sempre abitato a Genova ,insieme a tutta famiglia, mio nonno Annibale con nonna Diva e tutti i miei cugini. Poi uno di essi ,Roberto con padre, madre e la sorella Renata sono andati ad abitare a Nervi e da quel momento anche noi per le grandi vacanze affittavamo un’appartamentino vicino all’ingresso del secondo parco e l’estate la passavamo così tra S.Ilario, Nervi , i parchi la passeggiata a mare ed i bagni “scogliera”. Mia nonna alla sera talvolta preparava delle insalate di pasta e certe polpette che chiamavamo “gattucci” e, tutti insieme, mangiavamo nel parco. Ecco i profumi ed i ricordi che mi hai fatto tornare alla mente. Bellissimo. Ma ,già che ti scrivo, debbo dire che, come succede in una vecchia coppia, sono un pò arrabbiato : ti ho mandato la ricetta della finger paella, ti ho mandatab baci, saluti etc…e tu niente, nemmeno un ciao , sparapanzata al sole pensi solo (per fortuna!!!) ai tuoi dolci ed alle tue insalate, ciao Ettore
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Ma Ettoreeeee!!! Che mi fai l’offeso??? Dopo che ti avevo risposto, perchè ti avebvo risposto, eh!, aspettavo la ricetta via mail…non ho più controllato nei commenti a quel post!! Ora che l’ho visto, cucinerò la tua ricetta e farò un post apposito! Contento? E non fare più il “sappin”!!! :))
Bacioni a tutta la combriccola!
p.s. bellissimi i racconti sulle estati con la nonna…hai mai pensato a raccoglierli? Sono davvero belli!
vedo che le melnzane vanno forte! 🙂
che buona questa insalata di pasta! e che profumo!
Mi hai magicamente trasportata su per una collina odorosa di limoni, raggiunta la cui sommità si ammira un mare azzurrissimo, punteggiato di isole verdeggianti… La Grecia è uno dei ricordi più belli della mia adolescenza e spero tanto, prima o poi, di poterci tornare…
Bellissima la scelta del consiglio di famiglia e buonissima questa pasta davvero mediterranea!
Va beh!!! va beh…Stasera in giardino preparo per alcuni amici : pizza fredda da bere (he..he..) polpette di acciughe ( non ho ancora deciso se affogarle..) e facile..facile finger parmigianata ( un tondino di tutto passato al forno e servito su stecchino condito a feddo con olio evo lavorato con un pò di basilico) un’amica poi porta già fatti ripieni alla genovese. Per quanto riguarda i racconti vedo che noi due ne abbiamo tanti ed hanno tutti un ottimo profumo di vita vissuta e di cose buone e dal momento che penso che anche i tuoi debbano essere raccolti e pubblicati io ogni tanto te ne mando qualcuno ed un domani chissà scegliendo tra ricette, profumi e poesie e ricordi potrebbe venirne fuori qualcosa di interessante. Prima delle grandi vacanze vorrei invitarvi a cena ma non ho capito ora dove siete e quali sono i vostri tempi. Ti faro chiamare da Simonetta , a presto ciao Ettore
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Symposion: Troppo buone, le mangerei pure a colazione!! 🙂
Onde99: Sai che non vedo l’ora di partire? Mi sento una bambina impaziente!
Michela: Grazie cara! Un abbraccio!
Albumfoto: grazie
Ettore: Ti dovessi dire la verità neppure io capisco bene dove siamo e sui tempi, mah! Lasciamo perdere 😉 Ci aggiorniamo via mail. 😀 😀 😀
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