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Risotto al radicchio trevigiano, con uva e taleggio.

La prossima settimana.

 

Gli ultimi giorni sono stati un po’ faticosi: due catering nella stessa data, per un numero complessivo di 100 persone, sommati ad una festa per il compleanno della Fotografa, una lezione di cucina ed altre amenità…  Ma domani è un altro giorno!
Ricomincia un’altra settimana.
Una settimana senza un ragazzo che amava andare in moto, con una nuova tragedia terribile, il terremoto in Turchia, senza più un crudele tiranno, ucciso e poi vilipeso e oltraggiato.
Entro mercoledì il nostro Paese dovrà rispondere con responsabilità all’ultimatum dell’Unione Europea,  un altro satellite preoccupa per il suo rientro non controllato sulla terra…
A me, la prossima settimana, porterà un viaggio a Salsomaggiore, a trovare la giovane venuta da lontano, un’altra lezione di cucina, che avrà per argomento i funghi,  i colloqui con gli insegnanti della Fotografa, i lavori in corso nella casa della Perla. Avrei anche la cagnolina da far toelettare ( a proposito, conoscete qualcuno di capace, nei pressi?), la mia mamma che vorrei coccolare un po’ di più, e…il cambio degli armadi da terminare (Aiuto!!)
E a voi, cosa porterà la prossima settimana?

Risotto al radicchio trevigiano, con uva e taleggio. (da un vecchio numero di A tavola)

300 g di riso Arborio
1 cespo di radicchio trevigiano
100g di acini di uva rosata
100 g di acini di uva bianca
1lt circa di brodo vegetale
½ bicchiere di vino rosso
tipo Barbera
100g di Taleggio
½ cipolla bionda
2 bacche di ginepro
20 g di burro
pepe nero, sale.

Sbucciare la cipolla, tritatela finemente e fatela soffriggere in una casseruola con il burro e le bacche di ginepro pestate nel mortaio. Unite gli acini d’uva lavati e lasciateli ammorbidire per 2-3’ su fuoco medio. Sgocciolate l’uva dal fondo di cottura e tenetela da parte. Unite il riso e tostatelo nel condimento, mescolando in continuazione. Irrorate con il vino e lasciatelo evaporare. Versate una quantità di brodo sufficiente a coprire il riso e mescolate. Portate il risotto a 2/3 della cottura a fuoco medio, aggiungendo il brodo bollente poco alla volta e mescolando ogni volta che il precedente sarà evaporato.
Pulite e lavate il radicchio, tagliatelo a striscioline, aggiungetelo al risotto, aggiustate di sale e spegnete il fuoco. Private il Taleggio della crosta, tagliatelo a tocchetti e aggiungetelo al risotto insieme agli acini d’uva. Mescolate fino a quando il formaggio sarà sciolto e il riso sarà ben mantecato.
Distribuite il risotto nei piatti, spolverizzate con una generosa macinata di pepe nero e servite.

    

Comments 7

  1. Fabio

    Intanto io mi gusterei questo bel timballino che mi ricorda tanto i meravigliosi colori dell’autunno, con la speranza che ci attenda una settimana migliore, per tutto.

  2. cristina b.

    hai ragione: aiutoooo!!! non vedo l’ora di andare in pensione per avere un po’ più di tempo, ma temo che la mia generazione la pensione non l’avrà mai…
    consoliamoci con questo spettacolare risotto, và…!

  3. caris

    …mi fa sorridere per la telepatia, perchè tempo fa ho fatto un risotto al radicchio (e altri ingredienti) che però aveva una composizione molto simile alla tua! complimenti, belkla ricetta e bella foto!

  4. Post
    Author
    Patrizia

    Fabio: Speriamo! 😀
    Cristina b. : Mi sa che hai ragione… altro che 67 anni… 🙁
    Caris: Pensa che ho trovato questa ricetta su un giornale di parecchi anni fa… il risotto mi dà la sensazione di autunno e di calore familiare… uva o funghi, zafferano o topinambur… mi piace da morire, in questo periodo!

  5. Serena

    Beh, a leggerle tutte insieme queste cose fanno una gran brutta impressione. Ma da anni, ormai, ho lasciato qualunquisticamente il mondo esterno al suo destino, quindi, tutto sommato, il problema che mi sembra più importante è portare la cagnolina a toilettare e coccolare la mamma, cose che in settimana devo fare anch’io 🙂
    Per tutto il resto, la regola e mantenere la calma e preparare un risotto. Con la frutta, poi, ho scoperto da poco anch’io che è ancora meglio!

  6. Michela

    Per prima cosa, coccola la mamma, magari con questo delizioso risottino: è la priorità assoluta, seguita dalla toelettatura della canina e la goduria delle terme. Agli armadi non ci pensare proprio. Non vedo l’ora di conoscerti, il mese prossimo in quel di Franciacorta!! 🙂
    Bacioni

  7. Post
    Author
    Patrizia

    Serena: Domani mamma a pranzo… 😀 Sul risotto hai ragione..ieri ne ho cucinato uno con finferli e mirtilli…la frutta dà un tocco perfetto!!

    Michela: Anche io! Sono davvero felicissima! Per la Tilly (la cagnolina) appuntamento dal coiffeur venerdi! Gli armadi, ormai, sono praticamente esplosi… riversando allegramente capi estivi ed invernali, amorevolevolmente intrecciati! A presto, Michela!!

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