Pane ai semi di zucca (con lievito di birra).
Il mio lievito madre riposa al fresco, in discreta salute. Lo rinfresco con schizofrenica dedizione, alternando sentimenti e farina, bagnetti e miele, desiderio di buttarlo via e attesa di vederlo lievitare. Il pane che ne faccio non piace a tutti: le figlie spesso rimproverano il sapore lievemente acidulo e non sempre lo mangiano volentieri.
Cerco così. a volte, ricette con lievito di birra, che sappiano rendere un pane soffice e delicato. Il web ne è pieno, ma i risultati, alla prova, non sono sempre così scontati. Non voglio aprire parentesi spiacevoli, ma tranne alcuni siti di comprovata esperienza, le ricette di pane spesso sono deludenti, a volte improbabili, spesso copia-incollate e non sperimentate. Così cerco, provo, spesso butto via. O faccio seccare il risultato e poi grattugio tutto, o preparo knodel e pappe al pomodoro.
L’altro giorno, però sono andata quasi a colpo sicuro: ho cercato ricette provate su un Forum, che mi piace molto, dove lo scambio generoso di ricette e consigli viene amministrato dalla gentilissima Susanna. Sua è proprio la ricetta del pane di oggi: un pane soffice e deliziosamente leggero, che io ho preferito cuocere negli stampi da cake, per avere poi fette regolari, ma che è perfetto anche come pagnotta, soffice all’interno e dalla crosta leggera e croccante.
Con queste dosi, ho fatto 3 pani. Due li abbiamo finiti in men che non si dica…il terzo è piaciuto moltissimo a Tilly, che l’ha rubato con l’eleganza di un Arsenio Lupin canino, lasciando briciole sul suo cammino, che portavano inequivocabilmente alla sua cuccia.
La ricetta è davvero perfetta: l’ho rifatta più volte, sostituendo i semi di zucca con erbe aromatiche, olive tritate e anche nocciole in granella… delizioso!
Pane ai semi di zucca
(ricetta di Susanna G.)
500 gr. di farina 0
500 gr. di farina di manitoba
520 gr. di acqua
5 gr. di lievito di birra disidratato
100 gr. di olio extravergine di oliva
15 gr. di sale
120 gr. di semi di zucca decorticati
2 cucchiai rasi di zucchero di canna
Miscelate le due farine con il sale nella ciotola dell’impastatrice, o in una ciotola molto capiente se impastate a mano, aggiungete il lievito e lo zucchero e mescolate bene.
Unite l’acqua poco alla volta: la quantità è indicativa e può variare in base al grado di umidità dell’aria e alla capacità di assorbimento della farina.
Lavorate molto a lungo fin quando l’impasto non sarà ben incordato. Unite ora l’olio, versandolo poco alla volta, a filo, come per una maionese, lasciando assorbire prima di aggiungere altro: seguitate a lavorare anche se lì per lì l’impasto potrà sembrare quasi “impazzito” e tenderà a slegarsi. Non abbiate paura, seguitate a lavorare con l’impastatrice o con grande energia se impastate a mano. Piano piano l’impasto tornerà a legarsi ed avere corpo.
Quanto l’impasto si presenterà liscio e vellutato unite i semi di zucca e amalgamateli bene.
Ponete l’impasto in una grossa ciotola ben unta d’olio e lasciate lievitare fino al raddoppio, al riparo da correnti d’aria e coperto con pellicola da cucina.
Rovesciate delicatamente l’impasto ben lievitato sul piano di lavoro, formate uno o più filoni, praticate qualche taglio sulla superficie e spennellatela con olio: disponete il pane in una teglia, o negli stampi scelti, e lasciate riposare ancora 45 minuti.
Infornate a 200° in forno statico fino a quando si presenterà ben dorato.
Note:
– utilizzando gli stampi da plum cake, a fine cottura ho sformato i pani e li ho lasciati cuocere ancora 5-7 minuti , posandoli direttamente sulla griglia del forno
– per portare a cottura i miei pani ci sono voluti circa 45 minuti. Ma è un tempo indicativo, che dipende dal tipo di forno che utilizzate.
– come al solito, perché sono bastian contraria e fondamentalmente pigra, ho usato il forno ventilato. Troppa fatica spostare la manopola
Comments 7
Ciao, solo una domanda……..5 gr di lievito disidratato solo?
baci
Diana
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@Diana: Ciao Diana! Si, solo 5 grammi di lievito secco (la bustina di solito è da 7 g. che dicono sufficienti per 500g di farina). Con 5 g e questi tempi di lievitazione viene benissimo, soffice e leggero. Io, che sono intollerante ai lieviti – e il ldb è uno dei peggiori – non ho avuto il minimo fastidio!!
Benissimo, mi sembravano un po’ pochi, pero’ dalle tue foto vedo che è venuto benissimo!!!Ciao
Diana
Carissima, quanto mi piacerebbe provare questa ricetta!!! ma denuncio la mia totale incompetenza con il pane, l’incordatura e via dicendo……appena trovo il coraggio lo provo!!!!
abbracci
Rosa Maria
cara Patrizia mi sento onorata che tu abbia provato questo pane… Sono davvero contenta che ti sia piaciuto ed è venuto davvero benissimo!!
Grazie Susanna
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@Diana: anche a me sembrava poco, temevo un disastro…e invece è venuto davvero splendido!
cosa che non succede spesso da queste parti 😀
@Rosa Maria: ma no! Buttati! Con le meraviglie che sforni….se hai un’impastatrice, ci vuole veramente pochissimo…l’incordatura è parola pretenziosa per dire che l’impasto sta bene insieme, si è compattato, si è annodato, praticamente….dai Rosa Maria! E’ la cosa più bella fare il pane!!
@Susanna: la tua ricetta è davvero perfetta! Per “colpa” della cagnolina l’ho rifatto il giorno seguente e ho sfornato un pane forse ancora più buono del primo!! Davvero grazie, Susanna!!
Ricetta abbastanza semplice, il più difficle è sgusciare i semi di zucca se si vuole usare quelli BIO. I già sgusciati non mi fido. Ci proverò. Buona domenica.