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Crema di zucca con mousse di pastrami e grissini al grano saraceno e mais.

Crema di zucca con mousse di pastrami e grissini. E l’orgasmo di Sally.

Fino a poco tempo fa, ne sapevo poco o più di niente.
Pastrami, per me, era parola evocativa di atmosfere lontane: ne avevo sentito il profumo tra le pagine dei romanzi di Isaac B. Singer e di Saul Bellow,  l’avevo visto deposto sulla tomba del padre del Barney, di M. Richter, e aveva provocato l’indimenticabile orgasmo di Meg Ryan da Katz, in Harry ti presento Sally. Era nell’aria newyorchese dei film di Woody Allen, tra gli avvocati eleganti del centro, frettolosi accanto a furgoni di hamburgher e tazze di caffè,  sulla panchina sulle rive dell’Hudson, ma anche nel bianco e nero dei lunghi cappotti scuri degli ebrei Ashkenaziti, tra payot e tefillin, fughe dall’Europa in fiamme e occhi scuri pieni di orrore, tra i fumi di una New York che è salvezza e dolore, nostalgia e solitudine, rimpianto e perdita.

 

Voi sapete, non faccio mai pubblicità, su queste pagine. Vi parlo, questo si, in barba a sponsor e sponsorizzazioni, di ciò che mi piace, che credo buono, pulito e giusto. Tanto per dirla con parole conosciute.
Quando mi è stato proposto, però, di assaggiare il Pastrami, ora prodotto in Italia dalla Furlotti,  ho detto subito si. Si, perché a New York io ancora non ci sono stata e non volevo perdermi questa opportunità.
E l’abbiamo assaggiato subito, appena è arrivato, sfilando la fetta dalla confezione, aperta sul tavolo di cucina: e il profumo e il sapore sono parole di romanzi e luci di film. L’abbiamo preparato e gustato in vari modi, poi, ma quello che più mi piaceva mostrarvi è questo, un po’ diverso da quello che vi potreste aspettare. Non il classico, fedele bagel o il panino di segale, farcito con formaggio, sottaceti e yogurt (buono, eh! accipicchia!!) ma una versione “pastramosa”(!) della mousse di mortadella tradizionale, di cui ho reinterpretato la ricetta depositata, accostata a una crema di zucca morbida e dolce: il contrasto è piacevolissimo! A dare croccantezza, dei grissini senza lievito, fatti con farine di mais e grano saraceno. Un ciuffo di aneto, o erbetta di finocchio, a profumare ancora.
Non è una ricetta kosher, temo, per la presenza contemporanea di latticini e carne: ma nella tradizione ci sono formaggi e yogurt, quindi forse è possibile.
Senz’altro una ricetta diversa, un po’ eretica. Al solito.

 

Crema di zucca con mousse di pastrami e grissini al grano saraceno e mais.

 

 

per la crema di zucca:
750 gr di zucca
2 porri
1 cipollotto
zenero fresco
brodo vegetale, qb
olio evo, burro

per la mousse di Pastrami:
gr. 200 di Pastrami Furlotti
gr. 70 di ricotta freschissima
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 o 2 cucchiai di panna fresca (e/o yoghurt)

per i grissini:
350 gr di farina fine di mais
300 g di farina di grano saraceno
300 ml di acqua
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di olio
sale marino

per la crema:
In una pentola fate sciogliere una bella noce di burro con un cucchiaio di olio evo. Unite il cipollotto tritato e i porri puliti e affettati. Aggiungete poi la zucca pulita e tagliata  pezzetti e lo zenzero a pezzettini. Rosolate piano per 5 minuti, poi coprite con il brodo vegetale e lasciate cuocere fino a che la zucca sarà morbida. Frullare con il frullino a immersione, regolare di sale e pepe e tenere in caldo.

per la mousse di Pastrami:
Frullate il Pastrami con la ricotta e il parmigiano, mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo e non grumoso. Aggiungere la panna liquida (e/o lo yogurt)  e frullate bene,  per ottenere un composto liscio e spumoso.

per i grissini:
Setacciate in una ciotola le due farine e il sale. Aggiungete il bicarbonato e l’olio. Impastate, prima con una forchetta e poi con le mani,aggiungendo l’acqua secondo necessità; dividete l’impasto ottenuto in più parti e stendetelo fino a ricavare dei bastoncini lunghi e sottili. Spolverate i grissini con della farina di mais, spennellateli con poco olio e cospargerli, se vi piace con i semi preferiti: sesamo bianco, nero, lino, ecc.. Disponeteli quindi su una teglia rivestita di carta forno e cuoceteli per circa 20 minuti a  200°C.

Versate la crema di zucca nelle ciotole, disponete al centro una quenelle di mousse di Pastrami e guarnite con un ciuffo di aneto o di barbetta di finocchio. Servite con i grissini croccanti.

Comments 3

  1. marcella

    Sembra squisito Patrizia! Sai mica dove si potrebbe trovare il Pastrami a genova?
    Ti saluto affettuosamente insieme alla fotografa e alla “ragazza sul tetto”

  2. Post
    Author
    Patrizia

    @Marcella: Ciao!!! Si, davvero lo è! Sai che non ne ho idea? si può provare a vedere da Balleari in via Galata, oppure…ora scrivo a Furletti e vedo se hanno un rivenditore a Genova! Aspetta che poi ti so dire! Come sta la figlia americana? Un abbraccio!!

  3. ornella

    Merci,
    Toutes les recettes sont délicieuses, généreuses, bien dosées. Les explications sont justes.
    Les commentaires relatifs au mois me vont toujours au cœur.
    A bientôt.

    Bien que d’origine italienne, je lis parfaitement l’Italien, mais je ne sais pas l’écrire, j’espère que tu comprends le français. J’habite à grasse dans les alpes maritimes et je suis mariée avec un génois.

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